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Europa - Strategie Covid e Quarta Ondata

Riham El Shazly - Dopo la decisione del governo austriaco di un lockdown selettivo indirizzato solo alle persone non vaccinate, vietando così l'accesso a ristoranti, discoteche, cinema, hotel, palestre, esclusi anche da tutti gli eventi culturali. Una decisione volta a contenere la quarta ondata, in un paese che conta 62.659 malati e 11.451 morti. A nord della confinata Germania l’allarme contagio è alle stelle, l’incidenza ha raggiunto il record assoluto dall’inizio della pandemia: l’istituto Koch ha rilevato in media 201,1 infetti per ogni centomila abitanti negli ultimi 7 giorni. L'Europa sta vivendo una potente ondata di contagi. In diversi Paesi l'aumento delle infezioni si unisce al basso tasso di vaccinazione. Nonostante l'ondata di nuove infezioni, ancora pochi governi hanno ipotizzato di imporre nuovi veri lockdown. Le autorità Europee stanno valutando restrizioni ad hoc per chi non si vaccina, rifiutando il pass vaccinali con limitazioni agli spostamenti anche in vista delle vacanze natalizie.

Il vertiginoso aumento in Gran Bretagna, preoccupa Il governo Boris, mira a rendere ancor più spedita la corsa al terzo vaccino come arma per contenere gli effetti più gravi dei contagi nel Regno britannico, dove le dosi booster sono offerte a tutti gli over 50.

Sajid Javid, il ministro della Sanità inglese, con l’autorizzazione dell’agenzia britannica del farmaco, verso la somministrazione della pillola Molnupiravir, a tutti gli over 50, e ai vulnerabili e al personale sanitario o dei servizi sociali per provare a contenere l'effetto del rimbalzo stagionale dei contagi sulle ospedalizzazioni senza ripristinare lockdown e restrizioni.

Gli studi di sperimentazione sulla pillola anti covid, condotti su oltre 760 volontari contagiati, hanno documentato l’ingegnosità di dimezzare il rischio di ospedalizzazione e ridurre fortemente i decessi nelle persone risultate positive al virus, fra i 385 volontari trattati con il farmaco si sono registrati 28 ricoveri (circa 7,3%) e zero decessi.

Il farmaco, va assunto alla comparsa dei primi sintomi del virus per cinque giorni due volte al giorno. Dati impressionanti, tuttavia l'organizzazione Mondiale della Sanità ha manifestato preoccupazione per il ritmo in cui ha ripreso a diffondersi la pandemia da Covid in Europa, stimando che da qui a febbraio si potrebbe registrare un altro mezzo milione di morti nel Vecchio Continente, se non si mira a contenere il virus, ha detto il direttore per l'Europa dell'Oms, Hans Kluge.

La situazione europea è ancora preoccupante, tuttavia in alcuni Paesi l'alta diffusione di vaccino sta consentendo di rompere la catena tra il numero dei contagiati e il numero di ospedalizzati e decessi. I numeri dell'Italia per ora sono i più bassi in Europa, ma più alti per le vaccinazioni. Quindi la strada della vaccinazione è quella giusta, i vaccini sono il vero strumento per gestire questa fase, in attesa dell’autorizzazione dell’Ema al farmaco anti-Covid.

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