Letizia Leonardi (Assadakah News) - La principessa di Dubai, Mahra bint Mohammed bin Rashid Al Maktoum annuncia il divorzio dal marito, Mana bin Mohammed bin Rashid bin Mana Al Maktoum, imprenditore emiratino che ha anche prestato servizio per un anno nelle Forze armate del Paese del Golfo. Si è concluso dunque il matrimonio, celebrato lo scorso anno, della figlia del vicepresidente e premier degli Emirati Arabi Uniti, sovrano di Dubai, Mohammed bin Rashid Al Maktoum. Ad annunciare la fine dell'unione è stato un post su Instagram. Ormai i social entrano, sempre più prepotentemente, nelle vite private di tutti, anche dei reali. Un messaggio breve: "Caro marito, poiché sei occupato con altre compagne, dichiaro il nostro divorzio. Io divorzio, divorzio e divorzio da te. Abbi cura di te. La tua ex moglie".
Filantropa, sostenitrice delle donne e nota per il suo impegno a favore degli stilisti locali, la
principessa Mahra è seguita da 363 mila utenti su Instagram. Un fulmine a ciel sereno visto che il matrimonio era stato celebrato lo scorso anno e a maggio scorso la coppia ha avuto una bambina.
La principessa è laureata in Relazioni internazionali nel Regno Unito e ha conseguito una laurea in Pubblica amministrazione presso l'università Mohammed bin Rashid School of Government. Una notizia che ha avuto un certo clamore perché pel mondo islamico, non è comune che sia la donna a divorziare dal marito. In particolare, negli Emirati Arabi Uniti, i cittadini musulmani hanno il diritto di chiedere il divorzio per danni e gli uomini possono anche divorziare per ripudio ("talaq"). Le donne possono invece chiedere il divorzio per "khul", ma deve comunque esserci il consenso del marito alla separazione. In base alla legge emiratina, le parti devono prima sottoporsi a una conciliazione obbligatoria davanti al Comitato di orientamento familiare. In caso di insuccesso della mediazione, la parte che chiede il divorzio, dopo il fallimento della conciliazione, viene deferita al tribunale.
Nel caso in cui il marito non conceda la separazione alla moglie, è il tribunale a poter concedere il divorzio alla donna, se ritiene che il marito stia agendo in modo arbitrario per danneggiarla.
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