
Patrizia Boi (Assadakah News) - Gli Emirati Arabi Uniti sono una federazione costituita da sette Emirati, situata nella parte orientale della penisola arabica, alla porta del Golfo Arabico. Confrontano le loro acque sia con il Golfo di Oman che con il Golfo Arabo, confinando con l'Arabia Saudita a ovest e sud-ovest e con l'Oman a sud-est. Oltre alla terraferma, includono anche l'estremità orientale della penisola di Musandam, e ospitano un’enclave omanita all’interno del loro territorio.
I sette Emirati che formano il paese sono Abu Dhabi, Dubai, Sharjah, Ajman, Umm al-Quwain, Ras al-Khaimah e Fujairah. Gli Emirati Arabi Uniti rappresentano la seconda economia più potente del Consiglio di Cooperazione del Golfo (GCC) e della regione MENA (1) più in generale.

La nazione si distingue per un governo dinamico, una gestione sana del debito, significative riserve finanziarie e un imponente fondo sovrano. Le politiche economiche si concentrano principalmente sulla crescita non petrolifera, con l'obiettivo di consolidare il paese come un hub regionale per settori che spaziano dalla manifattura alla tecnologia finanziaria.
La nascita della nazione emiratina è il frutto di un lungo processo storico e politico che ha avuto luogo nel XX secolo. La storia della fondazione della nazione moderna può essere suddivisa in vari passaggi chiave.
Prima della fondazione degli Emirati Arabi Uniti, la regione era abitata da tribù beduine che vivevano principalmente di pastorizia e commercio. Queste tribù avevano rapporti con i vari imperi storici, come l'Impero Persiano e quello Ottomano. La zona faceva parte del "Trattato del Golfo" sotto il controllo britannico, che supervisionava le rotte commerciali e la sicurezza nel Golfo Arabico, senza un vero e proprio controllo diretto su ogni emiro.
Nel 19° secolo, la Gran Bretagna stabilì il protettorato sugli emirati costieri, in particolare quelli che oggi sono gli EAU, per proteggere le rotte commerciali e la sua influenza nella regione. Questi territori erano conosciuti come Trattati degli Stati Truciali (Trucial States) e includevano sei emirati principali: Abu Dhabi, Dubai, Sharjah, Umm al-Quwain, Fujairah e Ajman. Il settimo emirato, Ras Al Khaimah, si unì alla federazione successivamente, nel 1972.
Dopo la Seconda Guerra Mondiale, l'influenza britannica nella regione cominciò a diminuire. Nel 1968, il governo britannico annunciò la sua intenzione di ritirarsi da molti dei suoi protettorati nel Golfo, inclusi gli Emirati. Questo creò una necessità di trovare un nuovo sistema di governo per la regione.

Nel 1968, le sei tribù principali degli Emirati iniziarono a negoziare una forma di unione. L'idea era quella di creare una federazione che potesse assicurare sicurezza, stabilità economica e politica. Il Principe di Abu Dhabi, Zayed bin Sultan Al Nahyan, si rivelò essere una figura chiave nella creazione della federazione.
Il 2 dicembre 1971, sei degli emirati (Abu Dhabi, Dubai, Sharjah, Umm Al-Quwain, Fujairah e Ajman) formarono ufficialmente la Federazione degli Emirati Arabi Uniti. Ras Al Khaymah si unì poco dopo, nel 1972. La costituzione federale degli Emirati Arabi Uniti fu adottata, creando un governo federale con un presidente e un consiglio esecutivo.
Il 2 dicembre 1971 è diventato una data fondamentale nella storia degli Emirati Arabi Uniti ed è celebrato come il giorno nazionale del paese.
Sheikh Zayed bin Sultan Al Nahyan, sovrano di Abu Dhabi, divenne il primo Presidente degli Emirati Arabi Uniti e giocò un ruolo fondamentale nella formazione della federazione. Fu una figura di grande rilievo e leadership, sia a livello nazionale che internazionale. Il suo governo mirò a sviluppare le infrastrutture, l'educazione e la sanità del paese, basando lo sviluppo economico principalmente sulle risorse petrolifere.
Crescita e Modernizzazione
Sotto la guida di Sheikh Zayed e dei suoi successori, gli Emirati Arabi Uniti sono rapidamente passati da un gruppo di piccoli emirati dipendenti dall'economia tradizionale (come la pesca e il commercio delle perle) a una delle nazioni più moderne e ricche del mondo, grazie ai giacimenti di petrolio scoperti a partire dagli anni '50. Il paese ha diversificato la sua economia, investendo in infrastrutture moderne, turismo, e tecnologia.
Oggi, gli Emirati Arabi Uniti sono conosciuti per la loro stabilità politica e il loro ruolo attivo nelle relazioni internazionali, specialmente nel Medio Oriente. Sono anche uno dei paesi più avanzati tecnologicamente e uno dei principali hub finanziari e turistici a livello globale.
In conclusione la nascita degli Emirati Arabi Uniti è stata un processo complesso che ha richiesto un accordo tra vari emirati per unirsi sotto un'unica federazione. La leadership di Sheikh Zayed bin Sultan Al Nahyan è stata determinante nel guidare la nazione verso la prosperità, basando lo sviluppo sulle ricchezze petrolifere, ma anche favorendo la modernizzazione e la diversificazione economica. Oggi, il paese continua a essere un attore importante nella politica e nell'economia globale.
Emirato di Dubai

Secondo il censimento del 2013, condotto con maestria dal Centro di Statistiche di Dubai, la popolazione di questa straordinaria città è di circa 2.269.000 anime. Dubai, l’emirato che brilla come una stella nel cuore degli Emirati Arabi Uniti, possiede la densità di popolazione più alta della nazione, e al contempo, vive una vibrante diversità culturale, con oltre 200 nazionalità che danzano in armonia tra le sue strade e nei suoi cuori.
Il paesaggio di Dubai è un’affascinante fusione di sabbia dorata e acque cristalline, costellato da barriere coralline che abbracciano la riva. Le acque del Golfo di Dubai sono un mondo misterioso, custodi di oltre 300 specie di pesci che nuotano nelle profondità, testimoni di una vita marina che ha sempre alimentato le anime dei suoi abitanti, regalando loro una ricchezza che va oltre il denaro.
Il Dubai Creek, cuore pulsante della città, è uno degli emblemi più iconici di Dubai. Questo fiordo naturale ha da sempre rappresentato un rifugio sicuro, un porto che ha favorito il fiorire del commercio e delle interazioni. La sua acqua divide la città in due anime: Deira, il suo volto commerciale, e Bur Dubai, la sua anima storica.

Si dice che Dubai sia nata nel XVIII secolo come un modesto villaggio di pescatori. Eppure, nel 1833, la dinastia Al Maktoum ha scritto una nuova pagina della sua storia, dando vita all'Emirato di Dubai, dove lo sceicco Maktoum bin Butti Al Maktoum assunse il titolo di sovrano, tracciando le fondamenta di un futuro straordinario.
Sotto la guida illuminata di Sua Altezza lo Sceicco Mohammed bin Rashid Al Maktoum, Vice Presidente, Primo Ministro degli Emirati Arabi Uniti e Sovrano di Dubai, il governo di Dubai si erge come un faro di progresso e innovazione. Il Consiglio Esecutivo di Dubai, presieduto dal Principe Ereditario, Sua Altezza lo Sceicco Hamdan bin Mohammed bin Rashid Al Maktoum, con il supporto del Vice Sovrano, Sua Altezza lo Sceicco Maktoum bin Mohammed bin Rashid Al Maktoum, orchestra con maestria le politiche che plasmano il destino dell'emirato.
Strategicamente posizionata come ponte tra Oriente e Occidente, Dubai ha saputo trasformarsi in un crocevia globale di commercio e affari. Le sue infrastrutture all'avanguardia e le politiche economiche lungimiranti hanno attratto oltre 20.000 aziende internazionali, rendendo la città un epicentro di idee, investimenti e opportunità. Le zone franche, più di 30 dedicate a vari settori, offrono alle imprese un ambiente favorevole con infrastrutture di alto livello e incentivi fiscali, dimostrando il successo del programma di diversificazione economica di Dubai.
Il settore dell'aviazione rappresenta una colonna portante dell'economia di Dubai. Nel 2023, ha contribuito al 27% del PIL dell'emirato, equivalente a 37,3 miliardi di USD, con proiezioni che indicano una crescita fino a quasi un terzo del PIL entro il 2030. Questo settore ha sostenuto oltre 630.000 posti di lavoro nel 2023, con l'aggiunta prevista di altri 185.000 entro il 2030.
L'Aeroporto Internazionale di Dubai, inaugurato nel 1960, è diventato uno degli scali più trafficati al mondo, mentre l'Aeroporto Internazionale Al Maktoum, aperto nel 2013, è destinato a diventare il più grande a livello globale, con una capacità prevista di 160 milioni di passeggeri e 12 milioni di tonnellate di merci. Emirates Airline, la compagnia di bandiera, collega oltre 140 destinazioni in 80 paesi con una flotta di 230 aeromobili.
Il turismo, altro pilastro economico, ha visto una crescita esponenziale, con 4,7 milioni di visitatori annuali e proiezioni che puntano a 15 milioni nei prossimi anni. Dubai ha investito in strutture turistiche di eccellenza, posizionandosi come una delle capitali mondiali del turismo familiare, con l'ambizione di diventare la destinazione principale per le famiglie di tutto il mondo.
Il governo di Dubai pone un'enfasi particolare sul capitale umano, investendo in istruzione, sanità, cultura e sviluppo comunitario. La felicità e il benessere dei cittadini sono al centro delle strategie governative, guidando ogni iniziativa verso un futuro radioso e sostenibile.
Per ulteriori dettagli, visita: http://tec.gov.ae/en
Emirato di Abu Dhabi

Abu Dhabi, cuore politico e culturale degli Emirati Arabi Uniti, si erge su un'isola a forma di T che si allunga nel Golfo. Con una popolazione urbana di 1,57 milioni di abitanti e un emirato che ospita circa 3,8 milioni di persone, la città è un mosaico di culture, dove il 20% è costituito da cittadini emiratini e l'80% da comunità provenienti da ogni angolo del mondo. Un crogiolo di identità, visioni e aspirazioni che trovano casa tra le sue strade e i suoi grattacieli.
Circondata da un arcipelago di isole collegate da ponti eleganti, Abu Dhabi si estende su oltre 400 chilometri di costa incontaminata. Qui, le acque azzurre lambiscono spiagge bianche e si insinuano tra le foreste di mangrovie del Mangrove National Park, un santuario di biodiversità che sussurra antiche storie di equilibrio tra uomo e natura.
Un tempo semplice villaggio di pescatori e cacciatori di perle, Abu Dhabi ha visto il suo destino cambiare con la scoperta del petrolio a metà del XX secolo. Oggi è un faro di cultura e innovazione, dove il Louvre Abu Dhabi racconta la grande epopea dell’arte umana e la Grande Moschea dello Sceicco Zayed si erge come simbolo di spiritualità e magnificenza, accogliendo fino a 40.000 fedeli sotto le sue cupole di marmo bianco.
Con un PIL pro capite che nel 2023 ha raggiunto i 76.600 USD, Abu Dhabi è sia roccaforte del petrolio, che laboratorio di trasformazione economica. Dall'energia sostenibile al turismo, dai servizi finanziari alle industrie creative, la città ha saputo diversificare il suo sviluppo. Il cuore finanziario di questa crescita è l'Abu Dhabi Investment Authority, uno dei fondi sovrani più potenti al mondo, custode di oltre un trilione di dollari.
Emirato di Sharjah

Sharjah, il terzo emirato più grande degli Emirati Arabi Uniti, si distingue come la capitale culturale della nazione. Situato strategicamente tra il Golfo Arabico e il Golfo di Oman, confina con Dubai, Ajman e Ras Al Khaymah, formando un'importante area metropolitana. Con una popolazione che supera gli 1,8 milioni di abitanti, Sharjah è un crocevia di culture e tradizioni che convivono armoniosamente in un panorama urbano in continua evoluzione.
L'emirato si estende per circa 2.590 km², offrendo una straordinaria varietà di scenari: dalle spiagge dorate del Golfo Arabico alle imponenti montagne orientali, passando per le enclavi di Khor Fakkan e Kalba affacciate sul Golfo di Oman. Le sue riserve naturali e i parchi protetti sono un rifugio per la fauna locale e un richiamo per gli amanti della natura.
Governato dalla dinastia Al Qasimi sin dal XVIII secolo, Sharjah è un baluardo della cultura araba e islamica. Il riconoscimento dell’UNESCO come "Capitale Culturale del Mondo Arabo" nel 1998 ha consacrato il suo impegno nella tutela delle arti, della letteratura e della storia. Tra le gemme culturali spiccano il Museo della Civiltà Islamica, il pittoresco quartiere storico di Al Qasba e i vivaci mercati tradizionali come il Souq Al Arsah, dove l’atmosfera d’altri tempi si mescola al fermento contemporaneo.

A differenza di altri emirati, Sharjah ha costruito la propria economia su basi solide e diversificate, con industrie manifatturiere, commercio e turismo che giocano un ruolo centrale. Nel 2023, il PIL dell’emirato è stato stimato in 58,9 miliardi di dollari, con un PIL pro capite di 32.100 dollari, contribuendo significativamente alla ricchezza nazionale. Il suo impegno nella sostenibilità e nell’innovazione lo rende un modello di sviluppo equilibrato.
Sharjah offre un'immersione autentica nei valori tradizionali, con una rigorosa adesione alle norme culturali e religiose: il consumo di alcol è proibito, e il rispetto per le consuetudini locali è fondamentale per i visitatori. Luoghi iconici come la Moschea Al Noor, aperta anche ai non musulmani, e l'Isola di Al Noor, con i suoi giardini e la Butterfly House, rappresentano perfettamente il connubio tra spiritualità, arte e natura.
Sharjah è un viaggio nell'anima autentica degli Emirati, un ponte tra passato e futuro che incanta con la sua armoniosa fusione di storia, cultura e progresso.
Emirato di Ajman

Ajman, il più piccolo dei sette Emirati Arabi Uniti, si estende su appena 260 km², ma compensa le sue dimensioni con un'atmosfera accogliente e un ritmo di vita più rilassato rispetto ai suoi vicini più grandi. Con una popolazione di circa 373.000 abitanti, Ajman è un centro in crescita, caratterizzato da un equilibrio tra modernità e tradizione. Situato lungo la costa del Golfo Arabico, a pochi chilometri da Dubai e Sharjah, l’emirato offre un rifugio tranquillo per chi cerca spiagge incontaminate e un ambiente autentico.
Ajman è rinomato per il suo litorale di sabbia bianca e per le acque cristalline che attirano sia residenti che visitatori. Le spiagge di Ajman, meno affollate rispetto a quelle di Dubai e Abu Dhabi, offrono un’esperienza più intima e rilassante. L'emirato ospita anche la Riserva Naturale di Al Zorah, un ecosistema di mangrovie popolato da fenicotteri rosa e altre specie di uccelli, che rappresenta un’importante area di conservazione e un'attrazione per gli amanti della natura.

Nonostante le sue dimensioni, Ajman possiede una storia ricca e affascinante. Il Museo di Ajman, ospitato in un forte del XVIII secolo, racconta il passato dell’emirato attraverso reperti archeologici, strumenti tradizionali e antiche armi. Il forte, un tempo residenza della famiglia reale, è oggi uno dei luoghi più significativi per comprendere la cultura locale.
Negli ultimi anni, Ajman ha visto una crescita significativa nei settori industriale, commerciale e turistico. La Ajman Free Zone ha attratto numerose imprese grazie a incentivi fiscali e vantaggi strategici, contribuendo allo sviluppo dell'emirato. Il settore edilizio ha registrato un notevole incremento, con nuovi progetti residenziali e commerciali che ne stanno trasformando il panorama urbano.
Ajman si distingue per il suo stile di vita più tranquillo e genuino. A differenza degli emirati più grandi, qui si respira un’aria familiare, con mercati tradizionali, piccole boutique e ristoranti locali che offrono un assaggio della cucina emiratina. La combinazione di modernità e tradizione rende Ajman una destinazione ideale per chi desidera esplorare gli Emirati Arabi Uniti in una dimensione più raccolta e autentica.
Ajman potrebbe essere il più piccolo emirato, ma il suo fascino discreto e la sua crescita dinamica lo rendono una gemma da scoprire nel cuore della penisola arabica.
Emirato di Umm al-Quwain

Umm al-Quwain è il secondo emirato più piccolo degli Emirati Arabi Uniti per estensione, coprendo circa 720 km², ed è anche il meno popoloso della federazione. Situato tra Ajman e Ras al-Khaimah, si distingue per il suo carattere tranquillo e il suo stretto legame con la natura e le tradizioni marittime. A differenza degli emirati più sviluppati, Umm al-Quwain ha mantenuto un’identità autentica, lontana dal frenetico sviluppo urbano, rendendolo una meta perfetta per chi cerca un'esperienza più genuina.
L'emirato vanta spiagge incontaminate e una costa punteggiata da mangrovie e isole che ospitano una ricca biodiversità. Una delle attrazioni naturali più importanti è l’Isola di Al Sinniyah, una riserva protetta famosa per la sua popolazione di uccelli migratori, tra cui fenicotteri e cormorani, oltre a specie rare di gazzelle arabe. Le sue mangrovie, che si estendono lungo la costa, rappresentano un ecosistema vitale per la fauna locale e offrono spettacolari paesaggi naturali.

La storia di Umm al-Quwain è profondamente legata alla tradizione marittima e alla pesca, un tempo pilastri della sua economia. Il Museo di Umm al-Quwain, situato in un antico forte restaurato, conserva reperti archeologici, strumenti tradizionali e testimonianze della vita quotidiana della regione. Il forte stesso, un tempo residenza della famiglia reale, offre uno sguardo sulla storia dell’emirato e sulle sue antiche difese.
Nonostante le sue dimensioni ridotte, Umm al-Quwain sta sviluppando la sua economia attraverso il commercio, la pesca e il turismo ecologico. L'Umm al-Quwain Free Trade Zone sta attirando investimenti, soprattutto nei settori della logistica e della produzione. Tuttavia, rispetto agli emirati vicini, mantiene un'atmosfera più rilassata e tradizionale, con un costo della vita più basso e un ritmo di vita meno frenetico.
Lontano dai grattacieli scintillanti di Dubai e Abu Dhabi, Umm al-Quwain è un paradiso per chi desidera scoprire la vera essenza della penisola arabica, tra paesaggi naturali mozzafiato, cultura marittima e un’ospitalità autentica. Questo piccolo emirato, ancora poco esplorato, rappresenta una destinazione unica per chi cerca una pausa dalla modernità senza rinunciare alla bellezza e alla tradizione.
Emirato di Ras al-Khaimah

Situato al confine settentrionale degli Emirati Arabi Uniti, Ras al-Khaimah (RAK) è uno degli emirati più affascinanti e variopinti della federazione, con una superficie di circa 1.684 km². Questo emirato si distingue per la sua straordinaria diversità geografica: dalla cima del Jebel Jais, la montagna più alta degli Emirati, alle coste sabbiose che si affacciano sul Golfo Arabico. Ras al-Khaimah è un autentico mosaico di paesaggi, dove la bellezza naturale si unisce a una storia millenaria che risale a millenni.

Il Jebel Jais, con i suoi 1.934 metri di altezza, è la montagna più alta del paese ed è una delle principali attrazioni turistiche di Ras al-Khaimah. La vetta offre panorami mozzafiato che spaziano dalle valli e gole circostanti fino al mare. Gli amanti dell’avventura possono cimentarsi con l'escursionismo, godendo di sentieri spettacolari, oppure provare l’emozionante zipline, la più lunga del mondo, che permette di planare ad alta velocità sulle montagne e di ammirare il paesaggio da una prospettiva unica.
Ras al-Khaimah vanta una storia affascinante che si riflette in numerosi siti archeologici che testimoniano la presenza di civiltà antiche. Luoghi come Al Jazirah Al Hamra offrono uno spunto straordinario per scoprire la storia degli insediamenti che risalgono a più di 2.000 anni fa. Questa città storica, un tempo un importante porto commerciale, è oggi una delle attrazioni archeologiche più significative degli Emirati. La Qawasim Fort, una fortezza risalente al XVIII secolo, simboleggia l'importanza strategica dell'emirato nella storia della regione.
Nonostante la crescente modernizzazione e l’espansione del turismo, Ras al-Khaimah ha mantenuto forti radici nelle sue tradizioni. L’emirato è conosciuto per le sue industrie tradizionali come la pesca e l’artigianato, ma negli ultimi anni ha attratto importanti investimenti nei settori della manifattura, turismo e commercio. RAK si sta anche sviluppando come centro turistico, con numerosi resort di lusso e attività all'aperto, incentrate sulla natura e sull’avventura, che fanno di Ras al-Khaimah una meta perfetta per chi cerca un equilibrio tra modernità e tradizione.
L’emirato è anche conosciuto per le sue spiagge incontaminate e le acque cristalline, che lo rendono ideale per chi cerca una fuga dalla vita frenetica delle grandi città. Ras al-Khaimah è il luogo perfetto per gli amanti della natura, con la possibilità di esplorare le montagne, le spiagge e le oasi. La sua vicinanza a Dubai e Abu Dhabi consente di accedere facilmente a tutte le attrazioni moderne degli Emirati, ma offre al tempo stesso un’atmosfera più calma e autentica, dove tradizione e bellezza naturale si incontrano in perfetta armonia.
Ras al-Khaimah, con la sua misteriosa storia, la diversità paesaggistica e le opportunità di avventura, è una delle perle più nascoste degli Emirati Arabi Uniti.
Emirato di Fujairah

Fujairah, l'unico emirato situato completamente sulla costa orientale degli Emirati Arabi Uniti, si affaccia sul Golfo di Oman. Con una superficie di circa 1.450 km², Fujairah offre paesaggi straordinari, dove le montagne Hajar si ergono maestose, separando l'emirato dalle pianure desertiche che dominano la parte occidentale del paese. Le coste di Fujairah, con le sue acque cristalline e le spettacolari spiagge sabbiose, sono tra le più pittoresche e tranquille degli Emirati Arabi Uniti, rendendo questa destinazione ideale per coloro che cercano un'atmosfera rilassata lontana dalla frenesia delle città principali.
Fujairah è celebre per le sue eccellenti opportunità di immersione subacquea, grazie alla ricca biodiversità marina che si può esplorare nei suoi acque. Snoopy Island, una piccola isola situata vicino alla costa, è uno dei luoghi di immersione più popolari, dove i sub possono esplorare i fondali marini ricchi di coralli, pesci tropicali e una vasta varietà di fauna marina. Le acque cristalline e la visibilità eccellente rendono Fujairah una meta ideale per gli amanti delle immersioni.
L'emirato è anche noto per il suo patrimonio culturale e storico. La Moschea Al-Bidyah, situata a circa 30 km a nord di Fujairah, è la più antica moschea ancora in uso negli Emirati Arabi Uniti, risalente al XVII secolo. Questa moschea, con la sua architettura semplice ma affascinante, è un importante simbolo della storia religiosa e culturale dell’emirato. Fujairah ospita anche diversi forti storici e siti archeologici, che testimoniano la lunga e ricca tradizione di questa regione, risalente a migliaia di anni fa.

Negli ultimi anni, Fujairah ha visto una crescente espansione del settore turistico, che attrae visitatori grazie alla sua natura incontaminata e alle sue bellezze paesaggistiche. Le montagne Hajar offrono magnifici panorami e sono un’ottima destinazione per gli amanti dell’escursionismo e del trekking, con sentieri che si snodano attraverso gole e valli spettacolari. Le spiagge di Fujairah sono famose per la loro tranquillità e la bellezza naturale, perfette per chi cerca pace e relax.
Fujairah è una meta ideale per chi cerca un rifugio sereno, dove natura, storia e tradizione si intrecciano perfettamente. Con le sue coste spettacolari, i siti storici e la sua crescente offerta turistica, Fujairah offre un'opportunità unica di esplorare un lato diverso degli Emirati Arabi Uniti. Nonostante la sua minore notorietà rispetto ad altri emirati come Dubai e Abu Dhabi, Fujairah è un tesoro nascosto che merita di essere scoperto per la sua autenticità e per il suo equilibrio tra modernità e tradizione.
Fujairah è la scelta perfetta per chi desidera esplorare le bellezze naturali degli Emirati Arabi Uniti, immergersi nella storia e godere di un ambiente rilassato e mozzafiato.
Questi emirati offrono una combinazione unica di patrimonio culturale, bellezze naturali e attrazioni moderne, contribuendo alla diversità e alla ricchezza degli Emirati Arabi Uniti.
(1) La regione MENA (Middle East and North Africa) comprende un vasto territorio che include i paesi del Medio Oriente e quelli del Nord Africa. Essa si estende da Mauritania e Marocco nell'ovest fino all'Iran e all'Afghanistan nell'est, e include nazioni come l'Egitto, l'Arabia Saudita, gli Emirati Arabi Uniti, l'Iraq, la Siria, la Tunisia, la Libia, il Giordano, il Libano e altri. La MENA è una regione geopoliticamente rilevante, caratterizzata da un'importante varietà culturale, storica e linguistica, e da un'economia che, storicamente, ha dipeso molto sul settore petrolifero.
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