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Emirati Arabi Uniti - Case di "Coral Stone" in Architettura

Immagine del redattore: Patrizia BoiPatrizia Boi
Heritage Area di Sharjah
Heritage Area di Sharjah

Patrizia Boi (Assadakah News) - Negli Emirati Arabi Uniti, le case di coral stone rappresentano una testimonianza storica dell'architettura tradizionale pre-petrolifera. Prima dell’urbanizzazione moderna e della costruzione di grattacieli, le comunità costiere degli Emirati utilizzavano materiali locali come pietra corallina, fango, palma e legno per costruire abitazioni adatte al clima desertico.


Origine e materiali

Fahidi Historical District (Dubai)
Fahidi Historical District (Dubai)

Le case in pietra corallina erano diffuse nelle città costiere come Dubai, Abu Dhabi e Sharjah, dove la disponibilità di corallo fossilizzato e calcare marino permetteva di costruire strutture resistenti e termicamente efficienti.


Il corallo veniva estratto dalle barriere coralline fossilizzate, essiccato e tagliato in blocchi. La porosità del materiale facilitava la circolazione dell’aria, mantenendo freschi gli ambienti interni.


Le pareti erano rinforzate con calce e gesso, migliorando la durabilità delle strutture.


Il legno di mangrovia veniva utilizzato per le travi del tetto, mentre le foglie di palma (arish) erano impiegate per coperture leggere.


Architettura e tecniche di raffreddamento


Le case tradizionali emiratine in coral stone erano progettate per contrastare il caldo torrido del deserto senza bisogno di sistemi artificiali. Alcuni elementi distintivi includevano:

Case tradizionali emiratine in coral stone
Case tradizionali emiratine in coral stone

Barjeel (torri del vento) - Queste torri di ventilazione erano una delle caratteristiche più innovative dell’architettura del Golfo. Catturavano il vento e lo convogliavano all’interno della casa, raffrescando gli ambienti in modo naturale.


Cortili interni (hosh) - Le abitazioni tradizionali avevano spesso un cortile centrale, che migliorava la ventilazione e fungeva da spazio sociale.


Muri spessi - Lo spessore delle pareti in coral stone riduceva l’assorbimento del calore diurno, rilasciandolo lentamente durante la notte.


Piccole finestre con mashrabiya: Le finestre con griglie decorative in legno garantivano privacy, filtravano la luce solare diretta e favorivano la ventilazione.


Esempi e conservazione


Oggi, molti edifici storici realizzati in coral stone sono stati restaurati e trasformati in musei o spazi culturali. Alcuni esempi significativi negli Emirati includono:

Fahidi Historical District (Dubai)
Fahidi Historical District (Dubai)

Al Fahidi Historical District (Dubai): Questo quartiere conserva diverse abitazioni tradizionali costruite in coral stone, oggi adibite a gallerie d’arte e musei.


Heritage Area di Sharjah - Qui si trovano case restaurate che mostrano le tecniche costruttive del passato, comprese le torri del vento e le pareti in coral stone.

Heritage Area di Sharjah
Heritage Area di Sharjah

Qasr Al Hosn (Abu Dhabi) L’edificio più antico di Abu Dhabi, costruito originariamente con materiali locali tra cui la coral stone, è stato restaurato e trasformato in un importante museo nazionale.


L’eredità delle case di coral stone nell’architettura contemporanea


Sebbene gli Emirati Arabi Uniti siano oggi noti per i loro grattacieli avveniristici, l’architettura moderna sta riscoprendo l'efficienza delle tecniche tradizionali. Molti edifici contemporanei integrano elementi ispirati alle case di coral stone, come:


L’uso di facciate ventilate per migliorare l’efficienza energetica.


L’impiego di materiali porosi e naturali per imitare la capacità di raffreddamento del corallo.


Il design di torri del vento moderne, utilizzate in alcuni edifici per ridurre il consumo di aria condizionata.

Il design delle torri a vento
Il design delle torri a vento

Le case di coral stone negli Emirati Arabi Uniti non sono solo una testimonianza del passato, ma offrono preziose lezioni di sostenibilità applicabili anche all’architettura del futuro. Il loro ingegnoso utilizzo di materiali locali e tecniche di raffreddamento passivo continua a influenzare il design urbano, dimostrando che l’innovazione può spesso trarre ispirazione dalle tradizioni.


Le tradizionali case in pietra di corallo negli Emirati Arabi Uniti rappresentano un esempio significativo dell'architettura vernacolare adattata al clima arido e caldo della regione. Queste abitazioni, costruite principalmente tra il XIX e l'inizio del XX secolo, utilizzavano materiali locali e tecniche costruttive specifiche per garantire comfort termico e durabilità.


Tecniche costruttive


Sono tre i materiali fondamentali per le case tradizionali emiratine, la Pietra di Corallo, estratta dalle barriere coralline del Golfo, leggera, porosa e facilmente lavorabile. La sua struttura permette una naturale ventilazione, contribuendo a mantenere freschi gli ambienti interni; il

Fango e Gesso, utilizzati come leganti per unire i blocchi di corallo e come intonaco per le pareti, offrono una finitura liscia e protezione dagli agenti atmosferici; il Legno di Palma, impiegato per realizzare porte, finestre e strutture di supporto per i tetti.

Un esempio di costruzione emiratina in coral stone
Un esempio di costruzione emiratina in coral stone

Le Tecniche Costruttive impiegate sono differenti a seconda delle parti della costruzione.


Le case venivano edificate su fondamenta poco profonde, adeguate al terreno sabbioso della regione.


I Muri Portanti erano realizzati con blocchi di pietra di corallo posizionati in file regolari e uniti con una malta di fango o gesso. Lo spessore dei muri, spesso considerevole, garantiva isolamento termico e stabilità strutturale.


I Tetti Piani erano realizzati con strati di legno di palma coperti da fango e gesso, offrendo uno spazio aggiuntivo utilizzato per dormire all'aperto durante le notti calde.


Queste tecniche costruttive riflettono una profonda comprensione dell'ambiente locale e rappresentano soluzioni sostenibili adattate alle condizioni climatiche degli Emirati Arabi Uniti.


Le case di coral stone rappresentano un'affascinante espressione dell'architettura tradizionale diffusa anche in altre regioni costiere e insulari, in particolare in aree come l'Africa orientale, il Medio Oriente, l'Asia meridionale e l'Oceano Indiano. Queste abitazioni, costruite con blocchi di corallo prelevati dalle barriere coralline fossilizzate, sono note per la loro capacità di regolare naturalmente la temperatura interna, garantendo freschezza anche nei climi più caldi.


Il corallo, una volta estratto, veniva essiccato e tagliato in blocchi, risultando sorprendentemente resistente e leggero. Le pareti erano spesso realizzate con blocchi di corallo poroso, che permettevano il passaggio dell’aria e favorivano una ventilazione naturale.


Le pareti venivano solitamente rinforzate con malta a base di calce e sabbia, mentre i tetti erano costruiti con materiali naturali come foglie di palma intrecciate o legno, per migliorare l’isolamento termico. In alcune zone, venivano aggiunti elementi decorativi intagliati nella pietra corallina, creando intricate geometrie o motivi floreali.


Queste popolazioni si servivano di questi materiali reperibili localmente perché avevano sperimentato che la pietra corallina altamente porosa consente il passaggio dell'aria e limita l’accumulo di calore. Collocavano, altresì, aperture e finestre posizionate strategicamente per favorire il movimento dell'aria, mantenendo gli ambienti freschi senza bisogno di sistemi artificiali, conoscendo, inoltre, la capacità del corallo di assorbire l’umidità per mantenere un clima interno confortevole.


Diffusione geografica


Le case di coral stone si trovano in diverse parti del mondo, in particolare:


Lamu e Zanzibar (Kenya e Tanzania): i palazzi e le case swahili di pietra corallina, spesso ornate con porte di legno intagliato, sono esempi iconici di questa architettura.


Bahrain e Penisola Arabica: molte abitazioni tradizionali, in particolare nei villaggi costieri, utilizzano blocchi di corallo per contrastare il caldo torrido.


Maldive e Sri Lanka: l'uso del corallo era comune nelle abitazioni storiche e nelle moschee, come la famosa Hukuru Miskiy a Malé, costruita interamente in pietra corallina nel XVII secolo.


Filippine e Indonesia: l’architettura indigena di alcune isole ha incluso l’uso di coral stone per le case e le fortificazioni costiere.


Sostenibilità e conservazione


Oggi, l’uso del corallo come materiale da costruzione è stato ridotto a causa della necessità di proteggere gli ecosistemi marini. Tuttavia, molte strutture storiche in coral stone sono state restaurate per preservarne il valore culturale e architettonico. Le moderne tecniche di bioarchitettura cercano di replicare l’effetto delle case di coral stone utilizzando materiali più sostenibili ma con proprietà simili di ventilazione naturale e isolamento termico.


Le case di coral stone sono quindi non solo un esempio di ingegnosità architettonica, ma anche una testimonianza dell’armonia tra costruzione umana e ambiente naturale.


Questo video su Qasr Al Hosn (Abu Dhabi), l’edificio più antico di Abu Dhabi, costruito originariamente con materiali locali tra cui la coral stone, restaurato e trasformato in un importante museo nazionale, ci offre uno sguardo su quest'architettura tradizionale:

Qasr Al Hosn (Abu Dhabi)


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