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Immagine del redattoreRoberto Roggero

Egitto - Superati i 109 milioni di abitanti

Assadakah Cairo - L’Italia utilizza risorse economiche per incentivare le nascite, l’Egitto darà soldi alle donne per rallentare le nascite. Secondo i media del posto, il governo presieduto da al-Sisi dà alle donne sposate di età compresa tra i 21 e i 45 anni con due figli o meno un incentivo annuale di 1.000 sterline egiziane (circa 30 euro). Approssimativamente, un pasto per una persona in un ristorante locale costa tra le 100 e le 160 sterline egiziane.

L’iniziativa rientra nell’ambito del progetto nazionale per lo Sviluppo della famiglia egiziana lanciata dal presidente Abdel Fattah al-Sisi, è stata siglata tra il ministero delle Finanze e il ministero della Pianificazione e dello Sviluppo economico e presentata dal governo come un ulteriore sforzo delle autorità per controllare la crescita della popolazione.

Impossibile non notare l’analogia con la politica di programmazione cinese che limitava a uno il massimo numero dei figli consentiti per donna: “I cinesi hanno assunto questa decisione nel 1968 e per abbandonarla ufficialmente nel 2015, permettendo a tutte le coppie sposate di avere un secondo figlio. Questa politica ha funzionato”, ha dichiarato al-Sisi. Per questo, già dal 2018 il governo egiziano ha lanciato la campagna “Due bastano”, con riferimento al massimo numero dei figli da avere per evitare conseguenze disastrose. La strategia punta a ottenere risultati soprattutto nelle zone rurali anche abbassando di molto il prezzo dei contraccettivi. Qui la natalità è ancora più alta della media nazionale, sia per motivi tradizionali sia perché servono braccia per il lavoro nei campi.

“La sfida più difficile è cambiare il modo di pensare della gente. Se non controlliamo la crescita della popolazione nessuno potrà usufruire dei benefici dello sviluppo”, ha spiegato la coordinatrice della campagna Randa Fares.

“La nostra strategia è duplice: in primo luogo, fornire incentivi finanziari alle donne egiziane per frenare la crescita della popolazione, e in secondo luogo, garantire che ogni donna e ogni bambino riceva un pacchetto completo di servizi sanitari, educativi ed economici per promuovere la crescita e la dignità umana”, ha dichiarato la ministra della Pianificazione e dello sviluppo economico Hala El-Said. Alla fine del 2022, la popolazione egiziana ha raggiunto quota 105 milioni di persone e attualmente, secondo le ultime indagini demografiche, la popolazione è di 109,3 milioni. Da questo dato partono le riflessioni di al-Sisi durante la Conferenza mondiale su demografia, salute e sviluppo che si tiene in questi giorni al Cairo. Il presidente egiziano ha definito quello demografico come uno dei problemi “più pericolosi” per il Paese. In effetti, la popolazione egiziana cresce di 1 milione ogni 6 mesi, un ritmo insostenibile per l’economia dello Stato africano.

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