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Egitto  : posizione geopolitica strategica in seno ai BRICS




Assadakah - News Cairo 


L'ambasciatore russo al Cairo, Georgy Borisenko, ha confermato che l'adesione dell'Egitto al gruppo BRICS rappresenta il riconoscimento internazionale  del potenziale della sua economia.


Borisenko ha aggiunto - in un'intervista con la Middle East News Agency, oggi, merc0oledì, che la posizione geopolitica strategica dell'Egitto sia nella regione africana che in quella araba lo rende un'aggiunta vitale al gruppo BRICS, poiché è un attore importante nel garantire la sicurezza nella regione, svolgendo un ruolo decisivo nelle catene di approvvigionamento globali in quanto gestisce il Canale di Suez, l’arteria principale del commercio e della logistica globale.


L’Egitto funge anche da porta d’ingresso verso il Medio Oriente, l’Africa e il Mediterraneo grazie alla sua posizione geografica e alla partecipazione a vari blocchi economici, nonché al fatto che rappresenta un ampio mercato per un’ampia gamma di beni, tecnologie e prodotti, tra l’energia nucleare.

Rosatom infatti inizia a produrre apparecchiature per il reattore dell'Unità 4 presso la centrale nucleare di Dabaa in Egitto.


Ha spiegato che l'Egitto ha un potenziale illimitato di sviluppo in vari settori, esprimendo la convinzione che l'adesione dell'Egitto al gruppo BRICS contribuirà a rafforzare gli sforzi tra gli Stati membri per beneficiare delle capacità logistiche e a rafforzare l'effetto sinergico che migliora le relazioni di cooperazione all'interno del gruppo, e questo sosterrebbe lo sviluppo dell’economia egiziana.


Ha espresso la convinzione che la creazione di centri logistici, energetici e di comunicazione nel quadro del gruppo multilaterale BRICS sia più vantaggioso per l'Egitto rispetto ai rapporti bilaterali con i singoli membri BRICS, sottolineando che l'adesione di nuovi membri al gruppo, migliora notevolmente gli sforzi del gruppo miravano a stabilire un sistema economico una nuova multipolarità, con un crescente sostegno da parte dei paesi africani e arabi.


Per quanto riguarda il vertice dei BRICS, Borisenko ha espresso la speranza che il presidente egiziano Abdel Fattah El-Sisi partecipi al vertice, che si terrà dal 22 al 24 ottobre nella città russa di Kazan. Si tratta del primo vertice di altissimo livello i nuovi Stati membri, compreso l’Egitto, in un momento in cui il mondo si trova ad affrontare numerose sfide economiche e politiche globali che devono essere discusse dai capi degli Stati membri.


Ha spiegato che la presidenza russa dei BRICS mira a rafforzare i partenariati strategici nei settori del commercio, degli investimenti, dell'innovazione, della tecnologia e del campo sociale, con l'obiettivo generale di sostenere la forte crescita economica dei paesi del gruppo, sottolineando l'importanza di rafforzare i molteplici aspetti cooperazione tra gli ambienti imprenditoriali e espansione delle comunicazioni per la comunità imprenditoriale, soprattutto nel settore delle piccole e medie imprese e ricerca dei mezzi migliori per aumentare il commercio e gli investimenti.


La Russia cerca di raggiungere la stabilità finanziaria e di sostenere la cooperazione continua nonostante i rischi derivanti da sanzioni unilaterali e misure protezionistiche, sottolineando l'importanza di rafforzare il ruolo dei BRICS nel sistema monetario e finanziario globale, cosa a cui l'Egitto è interessato, mentre lavora per far fronte alla pressione sulle sue riserve monetarie. Lo straniero ce l’ha.


Ha sottolineato che la Dichiarazione del vertice di Johannesburg del 2023 ha sottolineato l’importanza di aumentare le transazioni nelle valute nazionali e di rafforzare le reti bancarie corrispondenti per le transazioni internazionali, sottolineando la necessità di sforzi continui per sviluppare l’accordo sulle riserve di emergenza, in particolare per quanto riguarda l’uso di valute altre rispetto al dollaro USA, e questo include gli obiettivi a lungo termine di stabilire un sistema di pagamento indipendente per il gruppo BRICS basato su tecnologie moderne come le valute digitali eMero Hussien, [9/26/2024 11:12 AM]

la tecnologia blockchain, garantendo facilità d’uso, efficienza in termini di costi e apoliticità.


Lui ha sottolineato che Mosca si sta impegnando per sostenere le iniziative internazionali di sicurezza dei trasporti, che si basano sullo sviluppo e sulla capacità di resistenza, con particolare attenzione all'accelerazione dello sviluppo del corridoio transcontinentale da nord a sud, collegando l'arteria principale dei porti russi in i mari del Nord e il Mar Baltico con stazioni nel Golfo Arabico e nell’Oceano Indiano, che potrebbero facilitare il transito fino a 30 milioni di tonnellate di merci all’anno.


Inoltre, la Russia ha proposto di formare un comitato permanente dei trasporti BRICS per supervisionare non solo il progetto Nord-Sud ma anche lo sviluppo di corridoi logistici e di trasporto più ampi.


Borisenko ha sottolineato l’importanza di beneficiare della Nuova Banca per lo Sviluppo, di istituire un fondo obbligazionario nazionale in valuta e di rafforzare la partnership dei BRICS per la nuova rivoluzione industriale. Ha sottolineato che si sta discutendo sull’espansione della serie di strumenti di rifinanziamento comunitario in valute diverse il dollaro, e ci sono possibilità di istituire un nuovo sistema di pagamento. O anche la valuta BRICS entro il 2050... Si prevede che l'Egitto trarrà presto profitto dalla sua adesione ottenendo un grosso prestito dalla Nuova Banca di Sviluppo per i suoi progetti di sviluppo. .


La Russia sta lavorando all'attuazione pratica della strategia di partenariato economico BRICS fino al 2025 e al piano d'azione per la cooperazione nel campo dell'innovazione per il periodo dal 2021 al 2024, e ciò include il rafforzamento della sicurezza nel campo dell'energia e dell'alimentazione, e sostenere il ruolo del gruppo BRICS nel sistema monetario e nella finanza internazionale, sviluppando la cooperazione tra le banche e ampliando l’uso delle valute nazionali nel commercio reciproco.




Le priorità della Russia sono il rafforzamento della cooperazione nei campi della scienza, dell'alta tecnologia, dell'assistenza sanitaria e delle questioni ambientali, nonché della cultura, dello sport, degli scambi giovanili e della partecipazione con la società civile. Ha sottolineato che il suo Paese lavorerà in modo efficace gestire l’espansione del gruppo BRICS fino a quasi raddoppiare le sue dimensioni. Ciò non implica solo l’adattamento del gruppo alla nuova composizione, ma include anche la formulazione di una nuova agenda che tenga conto delle idee, delle priorità e degli interessi dei nuovi Stati membri.


Per quanto riguarda le valute nazionali, Borisenko ha sottolineato che il commercio delle valute nazionali da parte dei paesi BRICS rappresenterà un passo importante verso la riduzione della dipendenza dal dollaro americano e dall'euro, rafforzando così il ruolo delle valute BRICS nel sistema finanziario globale, spiegando che la Nuova Banca di Sviluppo affiliato ai BRICS È in prima linea in questa iniziativa, lavorando per espandere l'uso delle valute nazionali emettendo obbligazioni nelle valute locali.


L' Ambasciatore ha aggiunto che la Nuova Banca per lo Sviluppo mira ad aumentare la quota dei finanziamenti in valuta locale al 30%, raggiungendo al tempo stesso l'obiettivo a lungo termine di una valuta unificata per il gruppo BRICS, sottolineando che la quota del dollaro e dell'euro nella valuta russa il commercio estero è già sceso al di sotto del 20% e le altre transazioni vengono effettuate in rubli, così come in yuan e nelle valute di altri paesi partner.


Ha affermato che l' ingresso dell'Egitto con i BRICS rappresenta un'opportunità promettente per esplorare il passaggio a accordi in valute diverse dal dollaro USA o sulla base del baratto, e questo fornirebbe all'Egitto una maggiore flessibilità finanziaria, oltre a potenziare il turismo straniero.


Mero Hussien, [9/26/2024 11:12 AM]

Per quanto riguarda le relazioni bilaterali, Borisenko ha sottolineato che l'Egitto e la Russia mantengono un partenariato strategico globale, formalizzato attraverso un accordo entrato in vigore nel 2021, aggiungendo che la cooperazione bilaterale copre un'ampia gamma di settori, compresi quelli politici, economici e commerciali.


Ha spiegato che entrambi i paesi mantengono stretti contatti basati su una lunga storia di cooperazione, poiché il presidente Abdel Fattah El-Sisi ha incontrato il presidente Vladimir Putin più di 10 volte dal 2014 e sono costantemente in contatto telefonico, il che conferma l'alto livello di collaborazione. dialogo tra i due paesi.

Inoltre, la formula “2+2”, che comprende i ministri degli Esteri e della Difesa, è operativa dal 2013 ed è un meccanismo di cooperazione unico al quale partecipa la Russia con solo altri sei paesi, oltre alla maggioranza dei ministri egiziani e funzionari hanno visitato la Russia quest'anno nell'ambito dei " BRICS".


Per quanto riguarda la cooperazione economica, l'ambasciatore russo ha affermato che gli scambi commerciali bilaterali hanno registrato una crescita costante, raggiungendo i 7,2 miliardi di dollari nel 2023, e che enormi progetti, tra cui la zona industriale russa nella zona economica del Canale di Suez, con potenziali investimenti pari a 7,5 miliardi di dollari, costituiscono elementi essenziali in cooperazione congiunta, rilevando che la Russia ha fornito all’Egitto circa l’80% delle sue importazioni di grano, equivalenti a oltre 8 milioni di tonnellate nel 2023, mentre il valore degli investimenti russi ammonta a 5,4 miliardi di dollari.


Chiara Cavalieri

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