Chiara Cavalieri* - Il Museo Nazionale della Civiltà Egizia di Fustat ha ospitato un evento straordinario dal titolo “Shajar Al-Durr...Racconti dalla nostra eredità”, dedicato alla celebre regina Shajar Al-Durr, una delle figure femminili più emblematiche della storia egiziana. L'iniziativa, che ha coinvolto un gruppo d'élite di artisti e istituzioni locali, ha combinato arte, cultura e storia, incarnando la missione del museo di valorizzare il patrimonio egiziano attraverso approcci innovativi ed educativi.
Il dottor Al-Tayeb Abbas, amministratore delegato dell'Autorità museale, ha sottolineato l'importanza dell'evento come parte degli sforzi del museo per accrescere la consapevolezza sulla storia egiziana e le sue figure chiave.
“Questo evento - ha dichiarato - rappresenta una vera incarnazione della nostra visione di presentare il patrimonio egiziano in modi nuovi e coinvolgenti, mescolando tradizione e innovazione”. L’evento ha offerto ai visitatori una vasta gamma di attività, fra cui mostre d’arte, fotografie e dipinti dedicati al viaggio della regina Shajar Al-Durr, insieme alle opere dell’artista Muhammad Jumaa, che hanno evidenziato l’architettura mamelucca; proiezioni cinematografiche con scene tratte da film e serie televisive che raccontano la storia della regina; laboratori interattivi, dalla calligrafia araba nella scrittura Thuluth, curata dal Dr.Saleh Al-Anbari in collaborazione con la Scuola di Calligrafia Araba Al-Qalam, alla creazione di miniature della Cupola di Shajar al-Durr, fino a workshop di gioielleria tradizionale, incisione su rame e moda storica ispirata al periodo mamelucco. Inoltre, attività di artigianato, scultura in gesso, decoupage e lavorazione di zoccoli tradizionali.
L’evento si è concluso con la cerimonia di premiazione degli artisti partecipanti, ai quali sono stati consegnati attestati di riconoscimento per il loro contributo alla riuscita dell’iniziativa.
Un’esperienza unica e coinvolgente che ha confermato il ruolo del Museo Nazionale della Civiltà Egizia come punto di riferimento culturale sia a livello locale che internazionale, ribadendo l’importanza di preservare e celebrare il ricco patrimonio dell’Egitto.
(*Presidente associazione italo-egiziana Eridanus)
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