Chiara Cavalieri* - Nel cuore di un contesto geopolitico in continua evoluzione, si sta aprendo un nuovo capitolo nelle relazioni tra Egitto e Turchia, due potenze del Medio Oriente. Per la prima volta dopo anni di tensioni, le forze aeree egiziane e turche stanno partecipando insieme a esercitazioni militari in Pakistan, nell'ambito dell'operazione "Indus Shield-2024". Questa iniziativa segna non solo un significativo miglioramento nei rapporti bilaterali, ma anche un'opportunità per entrambe le nazioni di rafforzare le loro capacità operative e la cooperazione multilaterale.
La base aerea di Mushaf in Pakistan ospita questa esercitazione, che vede la partecipazione anche di forze provenienti dall'Arabia Saudita e dal Pakistan, nonché di numerosi altri paesi come osservatori. L'aeronautica egiziana, in particolare, sta partecipando per la prima volta all'esercitazione, portando con sé tre caccia F-16 Block 52 dell'Aggressor Squadron, come evidenziato da immagini diffuse dall'esercito pakistano. Dall'altra parte, la Turchia ha annunciato l'invio di cinque caccia F-16 e 64 membri del suo personale militare.
La presenza delle forze saudite, con sei aerei Tornado, e il commento del generale Turki bin Bandar bin Abdulaziz, comandante delle forze aeree reali saudite, pongono l'accento sugli obiettivi dell'esercitazione: rafforzare le relazioni tra i partecipanti e migliorare le capacità operative in contesti di guerra irregolare.
Questo aspetto sottolinea l'importanza della cooperazione tra le nazioni del Medio Oriente in un clima di crescente instabilità regionale.
Le relazioni tra Egitto e Turchia hanno registrato un notevole progresso negli ultimi due anni, con incontri di alto livello tra i leader dei due paesi. La visita del presidente turco Recep Tayyip Erdogan al Cairo lo scorso febbraio e il successivo viaggio del presidente egiziano Abdel Fattah El-Sisi ad Ankara hanno segnato i primi segnali tangibili di una distensione.
Durante questi incontri, sono stati firmati 17 accordi di cooperazione nell'ambito del Consiglio di cooperazione strategica ad alto livello, un passo decisivo per una nuova era di collaborazione.
Queste esercitazioni militari, quindi, non rappresentano solo un evento di addestramento, ma anche un simbolo della rinascita delle relazioni egiziano-turche e della volontà di affrontare le sfide comuni della regione in modo coordinato. In un momento in cui le dinamiche internazionali stanno cambiando, la cooperazione tra nazioni storicamente rivali potrebbe rivelarsi fondamentale per la stabilità e la sicurezza del Medio Oriente.
Con l'auspicio di un futuro di pace e collaborazione, sono da osservare con attenzione gli sviluppi che derivano da questo rinnovato legame tra Egitto e Turchia nelle prossime esercitazioni e nelle relazioni internazionali più ampie.
(*Presidente associazione italo-egiziana Eridanus)
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