Chiara Cavalieri* - Il museo greco-romano di Alessandria d'Egitto, ha ospitato la mostra “EGY PHYLA”, organizzata dalla Società Filatelica Egiziana del Cairo, dedicata all'hobby del collezionismo di francobolli e la loro storia. La mostra è stata inaugurata alla presenza della dott. Walaa Mostafa - Direttore generale del Museo greco-romano, del signor Mario De Pasquale - Console onorario d'Italia ad Alessandria d'Egitto, dei membri del Consiglio direttivo della Società filatelica egiziana, dei membri del Consiglio direttivo della Società filatelica di Alessandria d'Egitto e dei rappresentanti dell'Autorità postale egiziana.
Hany Sallam, presidente della Società, ha dichiarato che la mostra comprende collezioni rare provenienti da espositori internazionali membri della Società, oltre a collezioni selezionate di espositori del Dipartimento di Studi Egiziani di Londra e del Dipartimento dei Servizi Filatelici dell'Autorità Postale Nazionale, nonché la partecipazione di alcuni filatelisti arabi.
Ha aggiunto che la mostra è unica nel suo genere in quanto specializzata negli studi postali egiziani e nelle pubblicazioni dell'Autorità Postale sin dalla sua nascita nel 1865, dove hobbisti provenienti da diversi Paesi del mondo e interessati alla nostra storia postale, partecipano nell'esporre i loro studi e le loro collezioni di francobolli.
Il dottor Mohamed Omar, coordinatore generale della mostra e membro del consiglio di amministrazione della Società filatelica egiziana, ha dichiarato: “La mostra offre 160 collezioni di francobolli rari e distintivi, che costituiscono una meravigliosa opportunità e un'esperienza unica per coloro che sono interessati alla filatelia di Alessandria in particolare e dell'Egitto in generale, per conoscere molti studi postali di queste rare collezioni che hanno caratterizzato la storia dell'Egitto attraverso diversi periodi di tempo e hanno sottolineato il suo ruolo pionieristico nel campo dei francobolli, oltre a celebrare l'hobby del collezionismo di francobolli per i valori culturali e storici che porta con sé”.
E' utile ricordare che il primo torchio per la stampa egiziana era di proprietà dell'italiano Draghi di Alessandria, come furono altri italiani, Merati e Chini, a dare il via in città al primo servizio postale, tanto che i primi francobolli egiziani avevano scritte in italiano. È seguita una visita a un padiglione allestito per l'Autorità postale egiziana, quindi un tour delle sale del museo in arabo e in inglese. (*Presidente associazione italo-egiziana Eridanus)
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