Chiara Cavalieri ( Assadakah News)-Magda Shehata Haroun, presidente della comunità ebraica in Egitto, oggi in declino, ha elogiato l'importanza di un nuovo libro presentato alla 56° Fiera Internazionale del Cairo,che getta luce sulla vicenda di Salvator Cicurel,(Cicurel's Memoirs), tradotto dall'originale francese: The Cairo Memoirs - a Childhood Recollection of a Jewish Grandfather from Egypt) da Ronald Cicurel, tradotto da Abdel-Meguid Al-Mehemily, Diwan, pp 207.
Nel suo intervento, Haroun ha sottolineato il valore del libro, affermando che esso rappresenta un contributo fondamentale per comprendere la verità storica.
"Dobbiamo imparare cosa è successo piuttosto che accettare ciò che è stato propagandato come accaduto. Dobbiamo scoprire la realtà del nostro passato perché lo dobbiamo alle generazioni future, affinché questa realtà venga condivisa. Senza conoscere il nostro passato, saremmo semplicemente persi", ha dichiarato Haroun.
Figlia di Chehata Haroun, noto avvocato ebreo egiziano che scelse di rimanere in Egitto fino alla sua morte nel 2001, Magda Haroun ha evidenziato come il libro mostri le difficoltà economiche affrontate dalla famiglia Cicurel dopo aver lasciato il Paese. Questa prospettiva contrasta con le accuse secondo cui la famiglia avrebbe accumulato illecitamente grandi somme di denaro dall’Egitto.
L'opera, che include fotografie della famiglia Cicurel e copie dei loro documenti d’identità, offre un quadro documentato e personale della loro storia, smontando molte narrazioni distorte. Secondo Haroun, il libro è un importante passo verso una comprensione più autentica del passato della comunità ebraica egiziana e del ruolo che essa ha ricoperto nel Paese.
Questo contributo rappresenta un invito a rivalutare con onestà storica le vicende che hanno segnato l'Egitto e le sue comunità, mantenendo viva la memoria per le generazioni future.
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