Assadakah News - Un infuso definito “magico”, che i ricercatori hanno oggi identificato come cocktail allucinogeno, che gli adoratori del dio Bes utilizzavano nelle funzioni celebrative. Una miscela inebriante, i cui ingredienti sono stati identificati da una équipe di ricercatori dell’Università della Florida, Milano e Trieste, partendo dalle tracce ritrovate in un’antica tazza.
L’oggetto dell’analisi, parte di una più ampia ricerca sull’alimentazione nell’antico Mediterraneo, è un vaso di Bes, divinità minore venerata nell’antico Egitto e protettrice del sonno, dei bambini e delle donne.
Il dio Bes è raffigurato come un nano, che fa una smorfia e indossa piume di struzzo sul capo. In suo onore, nel sito di Saqqara, furono costruite camere in cui i fedeli si ritrovavano per celebrare rituali a base di sostanze allucinogene volte a proteggere le donne durante la gravidanza o quelle che non riuscivano a concepire.
Lo studio ha analizzato le tracce rimaste in un esemplare di vaso conservato presso il Tampa Museum of Art, in Florida, scoprendo i particolari ingredienti. I residui rilevati rimandano a elementi botanici, fluidi corporei e liquidi fermentati, che creavano un cocktail delirante. Nello specifico sono state individuate Ruta Siriaca (Peganum Harmala), Loto Blu (Nymphaea Nouchali Burm) e altre piante o fiori del genere Cleome. Questi vegetali sconosciuti ai più hanno proprietà allucinogene capaci di alterare la percezione e indurre visioni.
I fluidi corporei erano di varia natura, dal latte materno, a sangue, liquidi orali e fisiologici. Questi elementi dimostrano verosimilmente che il cocktail veniva effettivamente bevuto e quindi contaminato, ma è anche possibile che si trattasse di veri e propri ingredienti aggiunti deliberatamente. Ultimo tocco, sostanze fermentate associate a lieviti come il Saccharomyces Cerevisiae, miele o pappa reale e semi di sesamo.
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