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Immagine del redattoreMarwa Elkhayal

Egitto : Il Premier egiziano rassicura sul futuro economico.



Il Primo Ministro egiziano Mostafa Madbouly ha offerto un messaggio di fiducia e speranza per il 2025, descrivendo l'anno appena trascorso come uno dei più difficili nella storia recente del Paese. Durante una conferenza stampa tenutasi mercoledì, Madbouly ha sottolineato che, nonostante le sfide interne ed esterne, l'Egitto è riuscito a rispettare i suoi obblighi finanziari, che nel 2024 ammontavano a 39 miliardi di dollari.


Una nuova prospettiva economica


Madbouly ha assicurato che gli impegni finanziari per il 2025 saranno significativamente inferiori rispetto all'anno precedente. "Lo Stato ha pianificato con attenzione i suoi obblighi ed è pronto a gestire i carichi economici," ha dichiarato, rassicurando i cittadini sulla capacità del governo di affrontare le difficoltà.


Tra le problematiche più pressanti, il Primo Ministro ha citato la riduzione del 70% delle entrate del Canale di Suez, causata da sviluppi regionali imprevedibili. Nonostante ciò, ha espresso fiducia nel futuro: "Iniziamo il nuovo anno con pianificazione, visione e speranza di miglioramenti in tutti i settori, pur consapevoli delle sfide esistenti."


Segnali positivi per l’economia egiziana


Madbouly ha evidenziato l’annuncio del Fondo Monetario Internazionale riguardo alla conclusione della quarta revisione del programma congiunto con l'Egitto, considerandolo un segnale di fiducia nel percorso di riforma economica del governo. Questa notizia è stata accolta favorevolmente dai mercati internazionali.


I dati relativi al primo trimestre dell'anno fiscale in corso (luglio-settembre) mostrano una crescita economica del 3,5%. "È un segnale importante, che dimostra come l'economia egiziana si stia muovendo in una direzione positiva," ha affermato Madbouly.


Un altro elemento incoraggiante è stato il contributo del settore privato, che ha rappresentato il 63,5% degli investimenti totali nel trimestre, con una crescita del 30% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente. Questo risultato riflette il crescente ruolo del settore privato nello sviluppo economico e negli investimenti, sostenuto dalle politiche governative.


Stabilità dei prezzi e controllo dell’inflazione


Il Primo Ministro ha sottolineato l'impegno del governo nel controllo dei prezzi e nella stabilizzazione dei mercati, soprattutto in vista del Ramadan. Sono previsti incontri con la Federazione delle Camere di Commercio e i principali attori del settore privato per garantire che i cittadini non debbano affrontare aumenti significativi dei prezzi.


In parallelo, la Banca Centrale d'Egitto ha mantenuto invariati i tassi di interesse al 27,25% per il decimo mese consecutivo. Questa politica monetaria restrittiva ha contribuito a ridurre l'inflazione, che è scesa al 25,5% a novembre dal 26,5% di ottobre, sostenuta dal calo dei prezzi dei prodotti alimentari.


Un messaggio di fiducia e speranza


Mostafa Madbouly ha concluso il suo intervento ribadendo che il governo è determinato a promuovere la crescita economica, sostenere il settore privato e garantire la stabilità dei mercati. "Con pianificazione e determinazione, possiamo superare le difficoltà e costruire un futuro migliore per tutti i cittadini egiziani," ha dichiarato.


Questi segnali di ripresa e stabilità rappresentano un’importante boccata d’ossigeno per un Paese che guarda al 2025 con ottimismo e determinazione.

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