Assadakah Cairo - Il Canale di Suez, arteria vitale del commercio globale, ha completato con successo una prova sperimentale per l'espansione della sezione nei Piccoli Laghi Amari, nell'ambito del progetto di sviluppo del settore meridionale del canale. Questa nuova espansione permetterà l'attraversamento di ulteriori 2.900 navi all'anno.
Dualizzazione
La prova ha coinvolto due navi che hanno attraversato il nuovo tratto navigabile, dopo il completamento dei lavori di dragaggio tra il chilometro 122 e il chilometro 132. Il tenente generale Osama Rabie ( in foto) , presidente dell'Autorità del Canale di Suez, ha annunciato che il successo dell'operazione è stato garantito da un’attenta pianificazione, che includeva l'uso di moderne attrezzature di navigazione, l'impiego di rimorchiatori di supporto e la presenza di guide esperte per la gestione delle navi.
Nuova espansione
Il progetto prevede l'estensione del tratto duplicato del canale di 10 chilometri, portando la lunghezza complessiva della sezione raddoppiata a 82 chilometri. Questo consentirà:
Un incremento della capacità di traffico giornaliero da 6 a 8 navi, pari a circa 2.920 navi aggiuntive all'anno.
Una maggiore sicurezza per il traffico marittimo, riducendo gli effetti delle correnti d'acqua e del vento sulle navi. Una migliore gestione di eventuali situazioni di emergenza.
Effetti economici
Nonostante questa espansione, l'Autorità del Canale di Suez ha registrato un aumento delle perdite nel 2024, pari a oltre il 60% rispetto al 2023, per un totale di circa 7 miliardi di dollari. Il portavoce della presidenza egiziana, Mohamed El-Shenawy, ha attribuito queste perdite a eventi geopolitici nel Mar Rosso e nella regione di Bab al-Mandab, che hanno influenzato negativamente il traffico e il commercio globale.
Prospettive
Le entrate del Canale di Suez rappresentano una risorsa cruciale per l'economia egiziana, affiancandosi a rimesse, turismo ed esportazioni. Con l'attuazione di nuove mappe di navigazione e la piena operatività del progetto, l'Egitto punta a rafforzare il ruolo strategico del canale come snodo fondamentale del commercio marittimo globale.
Chiara Cavalieri (presidente associazione italo-egiziana Eridanus)
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