Chiara Cavalieri (Assadakah News) Il Cairo-Il Ministero degli Esteri egiziano ha rilasciato oggi una dura dichiarazione contro alcuni membri del governo israeliano, accusandoli di voler attuare un piano di sfollamento del popolo palestinese dalla sua terra. L'Egitto ha definito queste affermazioni una "flagrante violazione del diritto internazionale e dei diritti fondamentali del popolo palestinese".
Un monito sulle conseguenze disastrose
Il Cairo ha sottolineato che tali posizioni minano gli sforzi per un cessate il fuoco, rischiano di riaccendere i combattimenti e mettono in pericolo la stabilità dell'intera regione. Il governo egiziano ha ribadito il suo rifiuto categorico di qualsiasi proposta volta alla liquidazione della causa palestinese attraverso lo sradicamento della popolazione locale o l’occupazione permanente della sua terra.
![Comunicato del Ministero degli Esteri egiziano](https://static.wixstatic.com/media/153ca0_5ffda7941f564fb5b0a949237d173850~mv2.jpg/v1/fill/w_509,h_720,al_c,q_85,enc_avif,quality_auto/153ca0_5ffda7941f564fb5b0a949237d173850~mv2.jpg)
"L’Egitto non sarà parte di questa ingiustizia", si legge nel comunicato, che richiama l'attenzione sulla lunga storia di sofferenze vissute dal popolo palestinese sotto occupazione. Il Ministero degli Esteri egiziano ha chiesto un'azione immediata per porre fine alla persecuzione e garantire ai palestinesi i loro diritti inalienabili, in conformità con il diritto internazionale.
L'appello per un cessate il fuoco permanente
L’Egitto ha ribadito l'urgenza di un cessate il fuoco a Gaza, strutturato in tre fasi e destinato a diventare definitivo. Inoltre, ha dichiarato la sua intenzione di collaborare con la comunità internazionale per garantire la ricostruzione della Striscia, senza che i palestinesi siano costretti a lasciarla.
Madbouly: "L’Egitto si sta preparando allo scenario più pessimistico"
Il primo ministro egiziano Mostafa Madbouly ha dichiarato che il suo governo sta lavorando per affrontare gli sviluppi più critici della situazione regionale, sottolineando che l’Egitto ha già elaborato piani per ogni eventualità.
![Primo Ministro Mostafa Madbouly](https://static.wixstatic.com/media/153ca0_494e5f9cc3d54fd09e14b81764533eb1~mv2.jpg/v1/fill/w_980,h_701,al_c,q_85,usm_0.66_1.00_0.01,enc_avif,quality_auto/153ca0_494e5f9cc3d54fd09e14b81764533eb1~mv2.jpg)
Durante una conferenza stampa, Madbouly ha rassicurato i cittadini egiziani, affermando che la principale preoccupazione del governo è garantire la sicurezza del Paese. Tuttavia, ha invitato la popolazione a essere consapevole delle gravi minacce che incombono sulla regione e sull’Egitto stesso.
"Il governo e i cittadini sono partner nell’affrontare qualsiasi sviluppo", ha dichiarato Madbouly, sottolineando la necessità di razionalizzare i consumi, in particolare di elettricità, per ridurre la dipendenza dalle importazioni di combustibile. "Controllare alcune pratiche e ottimizzare i consumi aiuterà lo Stato a mantenere la sua stabilità", ha aggiunto.
Ruolo dell'Egitto nella crisi di Gaza
Il premier egiziano ha inoltre confermato che l’Egitto monitora attentamente l’arrivo dei camion di aiuti umanitari nella Striscia di Gaza e continuerà a fornire supporto ai palestinesi, accogliendo i feriti per le cure negli ospedali egiziani.
![Personale sanitario della Mezzaluna Rossa egiziana a Rafah](https://static.wixstatic.com/media/153ca0_6ead767855154a5d96b45a851bb334f6~mv2.jpg/v1/fill/w_939,h_590,al_c,q_85,enc_avif,quality_auto/153ca0_6ead767855154a5d96b45a851bb334f6~mv2.jpg)
L'Egitto ha accolto circa 103.400 palestinesi bisognosi di cure dal lancio delle operazioni militari delle forze di Israele nella Striscia di Gaza il 7 ottobre 2023. Lo ha affermato il Ministro della Salute dell'Egitto, Khaled Abdel Ghaffar.
Secondo il Ministro, inoltre, 113 palestinesi sono arrivati in Egitto dal primo febbraio. Inoltre, dall'inizio di febbraio il Paese nordafricano avrebbe accolto decine di palestinesi feriti e i loro accompagnatori attraverso il valico di Rafah, al confine con Gaza .
Tensione con gli Stati Uniti e "economia di guerra"
Le dichiarazioni di Madbouly arrivano in un momento di crescente pressione su Egitto e Giordania, entrambi contrari alla proposta, ribadita recentemente dal Presidente Donald Trump, di spostare la popolazione palestinese fuori da Gaza.
Il premier egiziano ha ricordato che già nell'ottobre scorso aveva avvertito della possibilità di una "economia di guerra", evidenziando che la regione sta attraversando una fase eccezionale che non si verificava da decenni.
"Oggi le mie parole vengono comprese meglio", ha detto Madbouly, spiegando che il governo ha sempre lavorato su strategie di emergenza, prevedendo i possibili sviluppi negativi e adottando misure per proteggere l’Egitto dalle ripercussioni della crisi.
Con l’incertezza che domina lo scenario mediorientale, l’Egitto cerca di bilanciare il proprio ruolo diplomatico con la necessità di tutelare la stabilità economica e sociale interna.
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