Assadakah Cairo - Sono tutte donne le 98 giudici nominate al Consiglio di Stato egiziano: è la prima volta che una componente femminile entra in un organo giudiziario del Paese.
I magistrati, che ieri hanno prestato giuramento davanti al giudice capo del consiglio durante un evento storico a Il Cairo, faranno parte di uno dei due rami giudiziari del Paese, come deciso dal presidente Abdel Fattah al-Sisi in occasione della giornata internazionale della donna, l'8 marzo scorso. Secondo il decreto approvato dal capo di Stato, in un primo momento le nuove entrate ricopriranno il ruolo di assistenti consiglieri e supplenti.
La loro nomina arriva dopo le proteste delle donne che si sono opposte alle decisioni di un organo a composizione esclusivamente maschile.
Fin dalla sua istituzione nel 1946, il Consiglio di Stato, un'autorità giudiziaria che esamina le controversie amministrative e i casi disciplinari che coinvolgono le autorità pubbliche, ha sempre respinto ogni candidatura di sesso femminile.
Durante la celebrazione per l'annuncio dei nuovi membri, il giudice capo Mohammed Hossam El-Din ha detto che le quasi 100 donne nominate sono "un'importante conquista".
"Un sogno" per Radwa Helmy, uno dei giudici appena insediati, che alla stampa internazionale ha parlato di "un giorno memorabile".
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