Marwa al Khayal - Il presidente egiziano Abdel Fattah El-Sisi e il re Abdallah II di Giordania, durante il loro incontro al Cairo, hanno chiesto la fine della guerra a Gaza e hanno messo in guardia dall’allargamento del conflitto fino a includere l’intera Regione.
In una dichiarazione congiunta, rilasciata al termine dell’incontro, Al-Sisi e Abdallah II hanno affermato il loro rifiuto della politica di punizione collettiva della Striscia di Gaza e dello sfollamento forzato dei residenti verso Egitto o Giordania, e Sisi hanno chiesto la protezione dei civili palestinesi, la revoca dell'assedio e la consegna di aiuti umanitari ai residenti della Striscia di Gaza. Hanno avvertito che se non si riuscisse a fermare la guerra, l’espansione e il propagarsi dei suoi effetti, l’intera Regione potrebbe scivolare verso una pericolosa spirale che rischia di far subire una catastrofe di cui si temono le conseguenze, e hanno rinnovato la condanna per il bombardamento del Baptist Hospital di Gaza, che ha provocato centinaia di martiri e feriti.
L'incontro fra Al Sisi e Abdallah II si è svolto due giorni prima del vertice internazionale convocato dall'Egitto per dopodomani, sabato, nell'ambito di una mossa volta a fermare la guerra israeliana in corso contro Gaza, che finora ha provocato circa 3.800 martiri e più di 12mila feriti.
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