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EAU, Dubai - Commemorazione sepoltura del Cristo crocifisso

L'Arcivescovo Christophe Zakhia El Kassis, ha celebrato una toccante cerimonia di commemorazione della sepoltura del Cristo crocifisso nella chiesa di San Francesco a Jebel Ali
L'Arcivescovo Christophe Zakhia El Kassis, ha celebrato una toccante cerimonia di commemorazione della sepoltura del Cristo crocifisso nella chiesa di San Francesco a Jebel Ali

Patrizia Boi (Assadakah News) - Dubai e Abu Dhabi, Emblemi di Tolleranza e Dialogo Interreligioso negli Emirati Arabi Uniti, con un Focus sui Leader Religiosi


Recentemente, gli Emirati Arabi Uniti sono stati teatro di eventi significativi che sottolineano con forza il loro crescente impegno verso il dialogo interreligioso e la libertà di culto. A Dubai, il Nunzio Apostolico negli Emirati Arabi Uniti, l'Arcivescovo libanese Christophe Zakhia El Kassis, ha celebrato una toccante cerimonia di commemorazione della sepoltura del Cristo crocifisso nella chiesa di San Francesco a Jebel Ali. Questa significativa celebrazione si è svolta con la partecipazione e l'assistenza di Padre Tanios Geagea, il dinamico e stimato parroco della chiesa di San Francesco. La straordinaria partecipazione di fedeli ha evidenziato la profonda devozione della comunità cristiana locale, specialmente in concomitanza con la Pasqua delle chiese ortodosse.

Immagine dal sito della Parrocchia San Francesco a Jebel Ali
Immagine dal sito della Parrocchia San Francesco a Jebel Ali

Sua Eccellenza l'Arcivescovo Christophe Zakhia El Kassis è il rappresentante del Santo Padre negli Emirati Arabi Uniti. La sua presenza e la sua guida in eventi come questo sottolineano l'importanza che la Santa Sede attribuisce al dialogo interreligioso e al sostegno delle comunità cattoliche presenti nella regione. Nato in Libano, Monsignor El Kassis ha una lunga carriera nel servizio diplomatico della Santa Sede, avendo precedentemente prestato servizio in diverse nazioni. La sua nomina come Nunzio Apostolico negli Emirati Arabi Uniti lo pone in un ruolo chiave per favorire le relazioni con le autorità locali e con le altre comunità religiose. La sua partecipazione attiva alla vita della comunità cattolica locale, come dimostra questa celebrazione, è un segno tangibile della sua dedizione.

Immagine dal sito della Parrocchia San Francesco a Jebel Ali
Immagine dal sito della Parrocchia San Francesco a Jebel Ali

Padre Tanios Geagea è il parroco della chiesa di San Francesco a Jebel Ali e svolge un ruolo cruciale nella vita spirituale e comunitaria dei fedeli. Come guida pastorale della parrocchia, è responsabile della cura delle anime, dell'organizzazione delle celebrazioni liturgiche e del coordinamento delle attività della comunità. La sua presenza accanto al Nunzio Apostolico in questa importante cerimonia evidenzia la collaborazione e l'unità all'interno della Chiesa locale. La grande affluenza di fedeli alla messa e alla processione testimoniano il legame forte tra Padre Tanios e la sua comunità, e il suo impegno nel rendere la chiesa un punto di riferimento spirituale e sociale per i numerosi cattolici che vivono e lavorano a Dubai.

Immagine dal sito della Parrocchia San Francesco a Jebel Ali
Immagine dal sito della Parrocchia San Francesco a Jebel Ali

La chiesa di San Francesco a Jebel Ali è stata fondata il 4 ottobre 2000 e consacrata il 15 novembre 2001. Si tratta quindi di una chiesa relativamente recente, se confrontata con altre chiese storiche della regione, ma che in breve tempo è diventata un punto di riferimento fondamentale per i cattolici di Dubai.

Immagine dal sito della Parrocchia
Immagine dal sito della Parrocchia

La zona di Jebel Ali, con il suo complesso di diverse chiese frequentate da fedeli di svariate nazionalità e tradizioni cristiane, è da tempo un simbolo di pacifica coesistenza a

Il quartiere di Jebel Alì a Dubai - Veduta
Il quartiere di Jebel Alì a Dubai - Veduta

Parallelamente, ad Abu Dhabi, un altro importante segnale di tolleranza e dialogo interreligioso è stato l'inaugurazione, avvenuta il 20 febbraio 2023, della Chiesa di San Francesco all'interno della Casa della Famiglia Abramitica sull'isola di Saadiyat. Questo complesso unico accoglie anche una moschea e una sinagoga, unite dall'obiettivo di promuovere la fratellanza umana, come sancito dal "Documento sulla Fratellanza Umana". La Casa della Famiglia Abramitica e la sua chiesa dedicata a San Francesco rappresentano un'iniziativa pionieristica nel promuovere la coesistenza pacifica tra le fedi abramitiche (approfondimento in un nostro precedente articolo, clicca qui).


La sentita commemorazione della sepoltura del Cristo crocifisso nella chiesa di San Francesco a Jebel Ali, Dubai, guidata dall'Arcivescovo El Kassis e da Padre Geagea, e l'esistenza della Casa della Famiglia Abramitica con la sua omonima chiesa ad Abu Dhabi, sono entrambi testimonianze significative dell'impegno degli Emirati Arabi Uniti nel promuovere la libertà di culto e il dialogo interreligioso, pur trattandosi di contesti e iniziative distinte ma complementari. Questi eventi, con la partecipazione attiva dei leader religiosi, sottolineano l'importanza di costruire ponti tra diverse fedi nel paese.

Immagine dal sito della Parrocchia San Francesco a Jebel Ali
Immagine dal sito della Parrocchia San Francesco a Jebel Ali

In conclusione, la celebrazione della commemorazione della sepoltura del Cristo crocifisso a Dubai, in concomitanza con la Pasqua, assume un significato ancora più profondo nel contesto degli Emirati Arabi Uniti. La Pasqua, cuore della fede cristiana che celebra la risurrezione di Gesù Cristo e la vittoria sulla morte, è un momento di profonda spiritualità e di rinnovamento per la comunità cristiana mondiale. Negli Emirati Arabi Uniti, questa celebrazione, vissuta con fervore come dimostra la grande partecipazione all'evento di Dubai, si inserisce in un panorama in evoluzione.


Storicamente, le comunità cristiane negli Emirati Arabi Uniti, composte in gran parte da lavoratori espatriati, hanno potuto celebrare le loro festività religiose, seppur con una discrezione dovuta al contesto culturale a maggioranza musulmana. Tuttavia, con la crescente enfasi del governo sulla tolleranza e sul dialogo interreligioso, si è assistito a una maggiore apertura e a una visibilità crescente delle celebrazioni cristiane, inclusa la Pasqua.


L'inaugurazione di luoghi di culto come la chiesa di San Francesco a Jebel Ali e, in modo ancora più emblematico, la presenza di una chiesa dedicata a San Francesco all'interno della Casa della Famiglia Abramitica ad Abu Dhabi, rappresentano pietre miliari in questa evoluzione. Questi sviluppi non solo offrono spazi di preghiera e di comunità più ampi e accoglienti per i cristiani, ma simboleggiano anche un riconoscimento e un rispetto crescente per la loro fede all'interno della società emiratina.


Pasqua di dialogo interreligioso
Pasqua di dialogo interreligioso

La possibilità di celebrare apertamente eventi significativi come la commemorazione della sepoltura del Cristo crocifisso, con la partecipazione di figure di spicco come il Nunzio Apostolico, e la coesistenza pacifica di luoghi di culto di diverse religioni, testimoniano un cambiamento culturale significativo.


La Pasqua, quindi, negli Emirati Arabi Uniti, non è solo un momento di celebrazione per la comunità cristiana, ma diventa anche un'occasione per riflettere sui progressi compiuti nel promuovere la comprensione reciproca e la convivenza pacifica tra le diverse fedi che compongono il tessuto multiculturale del paese. Questa evoluzione rappresenta un modello di come il dialogo interreligioso possa arricchire una nazione, promuovendo valori di rispetto, tolleranza e fratellanza umana.


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