top of page
rroggero5

Doha - Governo siriano aprirà a negoziati

Assadakah News – Ha avuto luogo oggi, 7 dicembre, nella capitale del Qatar, Doha, il primo incontro trilaterale a livello di ministri degli Esteri per cercare una soluzione immediata al riaccendersi della guerra in Siria, che rischia di compromettere l’intera regione, sull’onda dei conflitti in corso fra Israele, Hamas e Hezbollah.

Dopo i colloqui con i ministri degli Esteri russo e turco sulla Siria, il ministro degli Esteri della Repubblica Islamica dell’Iran, Abbas Araghchi, ha affermato che avrà inizio il dialogo politico fra governo siriano e gruppi di opposizione. “C’è stato un consenso tra tutti i partecipanti, sul fatto che le ostilità devono finire immediatamente e che l’integrità territoriale e la sovranità nazionale della Siria devono essere rispettate”, ha affermato Araghchi, il quale ha inoltre evidenziato che anche la Russia ha accettato di avviare consultazioni con il governo siriano per aiutare a risolvere il conflitto in corso.

Il ministro degli Esteri russo, Sergej Lavrov, ha espresso il desiderio di Mosca di assistere al dialogo fra governo siriano e opposizione, chiedendo l'immediata cessazione delle ostilità nel Paese. Il vertice di Doha è stato l'ultimo round di discussioni fra i tre Stati garanti del processo di pace di Astana, con l'obiettivo di favorire la stabilità e la pace in Siria.

Il ministro degli Esteri iraniano Araghchi, si è rivolto ai giornalisti dicendo: "Il Forum di Doha è una conferenza annuale che si tiene a Doha, attirando un gruppo eterogeneo di politici, economisti, rappresentanti dei media e altri, fornendo una preziosa opportunità per discutere varie questioni".

Il diplomatico iraniano ha sottolineato che il Forum di Doha è iniziato con il tema dei giornalisti attaccati dal regime sionista a Gaza e in Libano.

Araghchi ha poi dichiarato: "Dopo questo incontro, ho avuto una conversazione molto diretta e schietta con il ministro degli Esteri turco e ho intrapreso una discussione relativamente ampia con l'emiro del Qatar. Entrambe le conversazioni si sono concentrate sugli sviluppi in Siria e su come sostenere il popolo siriano meglio mantenendo l'integrità territoriale di questo paese arabo. Siamo attualmente in una fase in cui tutti si scambiano opinioni e si impegnano in consultazioni, ed è ancora troppo presto per prendere una decisione. Gli sviluppi nella regione si stanno verificando rapidamente e stiamo assistendo a una situazione fluida. Naturalmente continuiamo a sostenere sia il popolo siriano che il governo. Questa è una campagna politica nella quale dobbiamo svolgere un ruolo”.

Comments


bottom of page