Chiara Cavalieri (Assadakah)
Ankara-Egitto e Turchia hanno rilasciato una dichiarazione congiunta in cui ribadiscono il loro rifiuto di qualsiasi violazione dei diritti "inalienabili" del popolo palestinese. In particolare, i due paesi hanno condannato le attività di insediamento, l'annessione di terre e qualsiasi tentativo di sfollamento o espropriazione che possa compromettere la stabilità della regione.

La dichiarazione è stata resa pubblica dopo un incontro ad Ankara tra il ministro degli Esteri turco Hakan Fidan e il suo omologo egiziano Badr Abdel Aty. Durante la conferenza stampa congiunta, i due ministri hanno sottolineato il loro fermo rifiuto di qualsiasi piano volto a trasferire i palestinesi al di fuori dei territori palestinesi, sia a breve che a lungo termine. Secondo Fidan e Abdel Aty, tali operazioni non solo alimentano il conflitto, ma minano anche le possibilità di pace e convivenza nella regione.
Sostegno alla ricostruzione di Gaza
Nel corso della sessione di consultazione, i ministri hanno affrontato diversi dossier regionali e hanno accolto con favore l'accordo di cessate il fuoco e di scambio di ostaggi e prigionieri a Gaza. Hanno inoltre elogiato il ruolo svolto da Egitto, Qatar e Stati Uniti per garantire l'attuazione dell'accordo in tutte le sue fasi.
A questo proposito, i due paesi hanno ribadito l'importanza di intensificare gli sforzi internazionali per alleviare le sofferenze della popolazione di Gaza, incrementando gli aiuti umanitari e avviando un processo di ricostruzione senza che ciò comporti lo sfollamento forzato dei palestinesi. Hanno anche invitato i donatori internazionali a partecipare alla conferenza sulla ricostruzione che sarà ospitata dall’Egitto, alla luce della devastazione causata dalla guerra in corso.
Difesa del ruolo dell'UNRWA

Un altro punto chiave della dichiarazione congiunta è stato il sostegno all'Agenzia delle Nazioni Unite per il soccorso e l'occupazione dei rifugiati palestinesi (UNRWA), il cui ruolo è considerato "indispensabile" per fornire assistenza ai rifugiati palestinesi nei territori occupati. Egitto e Turchia hanno esortato Israele a revocare qualsiasi decisione che possa compromettere l'operato dell'UNRWA.
I due paesi hanno quindi riaffermato il loro pieno sostegno al popolo palestinese, sottolineando il suo diritto a rimanere sulla propria terra e a rivendicare i suoi diritti legittimi.
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