top of page

Damasco - La stazione ferroviaria, bellezza della storia

Immagine del redattore: Roberto RoggeroRoberto Roggero

Assadakah Amman - Costruita agli inizi del 1900 dall'impero ottomano, sulla ferrovia realizzata con fondi tedeschi, la stazione ferroviaria di Damasco sembra riportare negli anni ’50, confortati anche dal paesaggio desertico che attraversa. In origine doveva arrivare alla Mecca ma successivamente si decise di arrivare a Medina.

La ferrovia si utilizza per arrivare ad Aleppo, ed un'esperienza nel tempo, con i controllori che fanno gli steward e offrono ai turisti le caramelle al controllo dei biglietti. Attualmente sembra non sia più utilizzata, per colpa della guerra, ed è un vero peccato; speriamo si decidano a fare rinascere questa terra e mettere fine allo scempio che comprende una guerra.

A una prima occhiata, si nota la vecchia locomotiva messa a fianco della scalinata d'ingresso. E’ la vecchia stazione ferroviaria Kanawt, che collega Damasco a Medina, sulle orme di Lawrence d'Arabia, ed è ancora un’autentica avventura nel deserto. L'interno conserva diverse locomotive di quell'epoca e altri cimeli, e la ferrovia per la Mecca (Hejaz) è stata inserita nella lista delle opere in attesa di approvazione Unesco. Vale la visita che è anche importante per capire la convulsa storia della penisola arabica.

La stazione fu per molto tempo tappa fondamentale di pellegrini diretti a La Mecca. Ancora oggi rimane chiusa, eccetto l’atrio principale, con le splendide vetrate colorate, ma fra fine ‘800 e inizi ‘900 fu una base cruciale sulla ferrovia dell'Hegiaz che attraversava Siria, Giordania e Arabia Saudita.

Sotto la supervisione dell’ingegnere Heinrich August Meissner Pasha, nel 1901 era iniziata la costruzione che sarebbe andata da Damasco a Medina, progettata per accelerare il viaggio dei pellegrini del Hajj, e pagata quasi interamente da una sottoscrizione popolare di musulmani, che raccolse oltre 75 milioni di franchi dell’epoca. Nel 1908 la linea era arrivata a Medina, e i piani erano di estenderla fino alla Mecca, evitando la rotta dall’Egitto attraverso il Mar Rosso, sotto controllo britannico. La ferrovia fu inaugurata il 1° settembre 1908, accorciata di 400 chilometri fino a Medina, con scartamento ridotto, e lunga 1325 km, in maggior parte in pieno deserto. Fu danneggiata durante la prima guerra mondiale, e durante la Guerra dei sei giorni, e ancora oggi è in gran parte smantellata o distrutta.

Nella maggior parte della Penisola araba, non restano che qualche terrapieno e alcuni manufatti. L'unica parte tuttora esistente è nella parte settentrionale della Siria, anche qui danneggiata e non utilizzata, e nel nord della Giordania, dove invece è ancora in funzione, dalle miniere di fosfati di Maan fino ad Aqaba e un ramo che raggiunge Amman.

Comments


bottom of page