Assadakah News
L’Associazione italo-araba Assadakah ha organizzato, a Roma per il 7 ottobre alle ore 18, presso la libreria Horafelix, in via Reggio Emilia 89, l'incontro titolato
"È possibile realizzare la pace in Medio Oriente?".
Un importante appuntamento che l'Associazione italo-araba ha organizzato in collaborazione con l'associazione Welcome Association Italy. A prendere la parola sono stati : Chiara Cavalieri, specialista in affari mediorientali, il presidente dell'associazione italo-araba, Talal Khrais, l'attivista e poetessa italiana, Patrizia Boi lo scrittore e giornalista arabo, nonché responsabile affari internazionali di Assadakah, Muhammad Youssef, e Issam Al-Halabi, rappresentante dell'Associazione italiana amicizia in Libano collegato in video.
Patrizia Boi ha salutato i presenti in particolare i giornalisti e il segretario dell' ambasciata del Sultanato dell' Oman,Iman al Wahaibi .
Ha aperto il dibattito con un saluto il rappresentante di Welcome Association Italy WAI Carlo Palumbo quest’ultimo ha espresso la sua soddisfazione per la collaborazione tra Assadakah e la sua Associazione . Nel contesto dell’evento , prende la parola il rappresentante del sud Libano Issam al Halabi dal Sud Libano descrivendo la drammatica situazione umanitaria dei due popoli libanese e palestinese.
Il presidente di Assadakah Talal Khrais ha detto di essere fiero della presenza del rappresentante del Sultanato dell' Oman , un Paese che rappresenta un ponte di dialogo: "L'operato dell' Oman ha favorito il dialogo e la cooperazione tra i governi non solo dei Paesi del Golfo ma per la pace mondiale" ha detto Khrais.
Il giornalista ha chiesto un immediato “cessate il fuoco” e la necessità di un ritorno alle trattative basate sulla costituzione di due Stati tramite la volontà di ciascuno di deporre le armi.
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Chiara Cavalieri, Presidente della Associazione Italo-Egiziana Eridanus, prendendo spunto dall’ anniversario del 6 ottobre, storico superamento della linea di Bar Lev da parte egiziana a cui segui' il Trattato di Pace tra Israele ed Egitto , e il 7 ottobre data di inizio dell' attacco di hamas, ha esposto una analisi dettagliata sulle motivazioni che spinsero i paesi arabi ai Trattati di Pace ed i Patti di Abramo con Israele e delle divisioni politiche e rivalità regionali che, influiscono negativamente sul raggiungimento di una giusta soluzione.
Gli accordi di pace erano tutti motivati dal perseguimento di interessi strategici , tra cui il ritiro dal territorio occupato , la difesa dalla ingerenza di terze parti e l' ottenimento di obiettivi irrinunciabili , come la soluzione della questione del Sahara Occidentale a favore del Marocco o la revoca di una designazione terroristica nel caso del Sudan.
Il giornalista Mohamed Youssef ha esposto I fatti storici inerenti alla persecuzione degli ebrei da parte di Hitler , puntando il dito contro il silenzio e la mancanza di azione della leadership Europea oggi come allora, nei confronti dei palestinesi.
Si conclude l' evento con la lettura di una fiaba che narra di bambini di fronti opposti che, pur divisi da un muro, hanno pennellato ciascuno dalla loro parte il loro muro divisorio, disegnando orizzonte futuro con i colori della amicizia di luce e sole, della speranza e coesione, concludendo che, al termine di tale impegno iniziato con due bambini e portato avanti da migliaia il muro scomparve aprendo a tutti il cielo ed il sole visibile a tutti senza barriere.
Chiara Cavalieri
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