Maddalena Celano (Assadakah News) - Cuba, isola di straordinaria bellezza e resilienza, continua a combattere una delle battaglie più dure della sua storia: il blocco economico imposto dagli Stati Uniti. Questo embargo, iniziato nel 1960 e intensificato negli anni, non è solo una misura economica, ma un attacco alla sovranità, alla dignità e ai diritti di un’intera nazione. Eppure, il popolo cubano non si arrende, e lo ha dimostrato recentemente con una mobilitazione massiva nel cuore de L’Avana, al Malecón, simbolo della resistenza e della speranza.
Il Blocco Economico - Un Crimine Contro l'Umanità
Il blocco economico, descritto da molti come un vero e proprio crimine contro l'umanità, ha imposto un isolamento forzato a Cuba, soffocandone l'economia e ostacolando l’accesso a beni essenziali, tecnologie e risorse mediche. Negli ultimi anni, le sanzioni si sono intensificate con la permanenza di Cuba nella lista unilaterale degli “Stati sponsor del terrorismo”. Questo ha avuto conseguenze devastanti per il popolo cubano, colpendo ogni aspetto della vita quotidiana: dalla disponibilità di medicine e cibo al funzionamento delle infrastrutture sanitarie ed educative.
Nonostante ciò, Cuba ha mantenuto standard straordinariamente alti in settori fondamentali come l'istruzione, la salute e la solidarietà internazionale. È un miracolo di resistenza che dimostra come un progetto politico basato sulla centralità delle persone possa sopravvivere anche sotto le pressioni più estreme.
Una Marcia di Dignità e Resistenza
La recente marcia al Malecón, guidata dalle autorità cubane tra cui il Presidente Miguel Díaz-Canel e il leader storico Raúl Castro, è stata un potente atto di resistenza. Migliaia di cubani, uomini, donne, giovani e anziani, hanno sfilato insieme al grido di "¡Abajo el bloqueo!" ("Abbasso il blocco!") e "Cuba no es terrorista!" ("Cuba non è terrorista!"). È stata una manifestazione che ha incarnato la dignità collettiva, unendosi in un atto di affermazione politica e identitaria.
Díaz-Canel ha sottolineato l'importanza di questa mobilitazione, dichiarando che il popolo cubano non si piegherà mai ai ricatti dell'imperialismo, ma continuerà a lottare per la propria indipendenza e autodeterminazione.
Il Ruolo della Solidarietà Internazionale
La lotta di Cuba contro il blocco non è solo una questione interna. La solidarietà internazionale è fondamentale per sostenere l'isola in questa battaglia. Le missioni mediche cubane, che hanno portato cure in tutto il mondo, e l'appoggio ai movimenti di liberazione sono solo alcune delle testimonianze del contributo di Cuba alla comunità globale.
Diverse organizzazioni e governi hanno denunciato il blocco come una violazione del diritto internazionale e una minaccia alla pace e alla giustizia globale. In questo contesto, ogni gesto di solidarietà – una marcia, una denuncia pubblica, una campagna di sensibilizzazione – rappresenta un atto eroico a sostegno della sovranità dei popoli.
Un Futuro di Speranza
Nonostante le difficoltà, il popolo cubano continua a guardare al futuro con speranza. La resistenza di Cuba è una lotta per la sopravvivenza, ma anche la difesa di un modello politico e sociale che pone l’essere umano al centro. L'Avana, con la sua determinazione, è diventata un simbolo per tutti coloro che lottano contro l’oppressione e l’ingiustizia.
Come ha dichiarato Díaz-Canel: "Cuba non si arrenderà mai." Il popolo cubano è determinato a mantenere viva la propria dignità e a costruire un futuro di pace e prosperità, nonostante le difficoltà.
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