Roberto Roggero - Sulla costa occidentale dell’Africa, affacciata sull’Atlantico, il Costa d’Avorio si presenta come uno dei simboli della storia dell’umanità, incastonato in uno scenario da sogno.
Repubblica semipresidenziale, con capitale amministrativa a Yamoussoukro, la sua città più popolata e più importante dal punto di vista economico, è Abidjan.
La regione sud-est è caratterizzata da lagune costiere, quella meridionale è coperta da una fitta foresta tropicale. Il Nord è un territorio prevalentemente pianeggiante caratterizzato da pianure ondulate, con basse montagne a nordovest. La cima più alta è il monte Nimba di circa 1.750 metri. Ci sono diversi corsi d’acqua, fra cui il Cavally, il Sassandra, il Komoé, e il Lago Kossou, il più vasto lago del Paese.
Le prime testimonianze storiche risalgono all'arrivo delle imbarcazioni europee, in particolare portoghesi, che aprirono il mercato dell’avorio. Fu colonia francese e ottenne l’indipendenza nell’agosto 1960. Oltre al francese come lingua ufficiale, sono parlati circa 60 dialetti locali fra cui il Dioula è il dialetto commerciale creolo.
La Costa d'Avorio riunisce una sessantina di etnie, fra cui Malinké, Senoufo, Lobi, Dan, Krou, Baoulé, Akan, e ognuna possiede ricche usanze e molteplici tradizioni, con maschere e statue di rara bellezza, ricercate da amatori e collezionisti di tutto il mondo. Dal punto di vista religioso i cristiani sono la maggioranza nel sud del Paese mentre i musulmani sono più diffusi nel nord.
In questo mosaico di cultura e storia ancestrale, un soggiorno in Costa d’Avorio non può non essere dedicato al Grand-Bassam, patrimonio Unesco, con edifici del passato coloniale, la grande cattedrale del Sacro Cuore e l’affascinante Museo del Costume. Il Grand-Bassam è dove oggi si svolge la maggior parte della vita.
Il cuore del Paese è Abidjan, sulla costa meridionale della laguna Ebrié e seconda metropoli dell’Africa occidentale, dov’è possibile passeggiare per il quartiere Plateau, ammirare le guglie della cattedrale di St. Paul, il Museo Nazionale, e gustare tipiche specialità agli angoli delle strade.
Sulle alture dei monti Toura si trova Man, città rurale circondata da fattorie e piantagioni di cacao, e fino alle meravigliose cascate di Cascades. E ancora, foreste di bambù, dove fluttuano farfalle multicolori e gli insetti rari.
Il Tai National Park si estende per oltre 3.000 km quadrati, una delle più grandi aree protette di ciò che rimane delle foreste pluviali della Guinea Superiore. Una terra selvaggia, mosaico di valli fluviali, boschi, montagne isolate e savana. E poi c’è la fauna, che comprende l’ippopotamo pigmeo in via di estinzione, le scimmie colobo verde, i duikers e gli scimpanzé.
Jacqueville è invece una perla di altro genere, con spiagge si sabbia color avorio, disseminate di imbarcazioni multicolori, capanne di paglia e piante di ananas, e la parte vecchia con i portici stile parigino, come a San Pédro, dove i porticcioli spuntano letteralmente dall’intrico della giungla.
Yamoussoukro è una esperienza estremamente particolare, con ampi viali, grandi spazi aperti, nuovi edifici governativi, hotel, tuttavia può sembrare una città fantasma. E’ diventata capitale della Costa d’Avorio nel 1983, e ospita la colossale Basilica di Nostra Signora della Pace, la più grande chiesa cristiana del mondo, con cupole e colonne che riflettono la grandezza dell’antica Roma.
Korhogo è un altro luogo affascinante, animato da bazar, l’incantevole quartiere di Woodcarver con l’artigianato e il Village des Tisserands con stoffe batik e molto altro.
Bouaké è uno dei grandi crocevia fra nord e sud, si trova nel mezzo fra il mare e i confini settentrionali, verso Guinea ad est e Ghana ad ovest, grande mix di influenze tribali fra mercati, arti e artigianato.
Distese tra le città del nord e le frontiere del Ghana, le vaste terre del Parco Nazionale di Comoe sono una vera e propria attrattiva per gli ecoturisti e per gli amanti dell’aria aperta che visitano la Costa d’Avorio.
Scivolando attraverso i confini della Costa d’Avorio e nelle aree selvagge della Guinea meridionale, questo arco di cime montuose è considerato dall’UNESCO una delle riserve naturali più importanti in tutta l’Africa occidentale.
Gli habitat spaziano da rare foreste pluviali alle alte pianure erbose, e danno origine ad una delle carrellate di fauna più variegate della regione. Una delle vie d’accesso alle spiagge del distretto Bas-Sassandra, nella Costa d’Avorio meridionale, la città di Sassandra vanta una posizione privilegiata ai margini del Golfo di Guinea.
Abengourou è una tappa interessante nell’estremo est della Costa d’Avorio. Una delle città ancestrali dei popoli Akan, ha ancora la sede del capo della città, che viene ornata da una serie di misteriosi artefatti e reliquie. Ci sono strade piene di baracche e piccoli mercati locali vivaci, insieme a una serie di edifici religiosi cristiani, sovrastati da una grande cattedrale.
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