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Corridoio Philadelphia - Doha e Riyadh solidali con Egitto

Assadakah News - Il Qatar ha espresso solidarietà all'Egitto per i commenti rilasciati da Netanyahu all'inizio di questa settimana, in cui accusava il Cairo di aver consentito il contrabbando di armi ad Hamas attraverso il confine egiziano.

"Netanyahu ha cercato di usare il nome dell'Egitto per distrarre l'opinione pubblica israeliana e ostacolare gli sforzi di mediazione congiunti volti a un cessate il fuoco nella Striscia di Gaza e allo scambio di ostaggi e detenuti", si legge in una dichiarazione del Ministero degli Affari Esteri del Qatar. "Il Ministero degli Affari Esteri afferma che l'approccio dell'occupazione israeliana basato sul tentativo di falsificare i fatti e di fuorviare l'opinione pubblica mondiale ripetendo bugie porterà in ultima analisi alla fine degli sforzi di pace e all'espansione della violenza nella regione".

L'Arabia Saudita condanna le affermazioni del premier israeliano, Benjamin Netanyahu, secondo cui il Corridoio di Filadelfia, al confine tra Gaza e l'Egitto, rappresenta una minaccia per la sicurezza, appoggiando l'insistenza dell'Egitto affinché le truppe israeliane si ritirino dalla zona. Riyadh condanna e denuncia fermamente i commenti di Israele sul corridoio, afferma il Ministero degli Esteri dell'Arabia Saudita, accusando Israele di fare futili tentativi di giustificare le continue violazioni delle leggi e delle norme internazionali. Israele afferma che la zona è un'importante arteria del contrabbando e Netanyahu ha affermato ieri che il ritiro delle truppe dalla zona consentirebbe ad Hamas sia di riarmarsi sia di far uscire gli ostaggi dalla Striscia. L'Egitto, che nove anni fa ha raso al suolo migliaia di case sul suo lato del confine per creare una zona cuscinetto con Gaza, ha affermato che il contrabbando non è più un problema e respinge la presenza israeliana sul lato di Gaza della frontiera. L'Arabia Saudita afferma la sua solidarietà e il suo sostegno all'Egitto, si legge nella dichiarazione.

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