ANN - Mourad Rouighi - Continuando i suoi primi contatti con i suoi omologhi nel mondo, il ministro degli Esteri algerino e della comunità nazionale all'estero, Ramtane Lamamra, ha avuto pochi giorni fa un lungo colloquio telefonico con il capo della diplomazia italiana Luigi Di Maio.
Abbiamo appreso che i temi affrontati sono stati rafforzamento delle relazioni bilaterali, questioni politiche, economiche e di sicurezza di interesse comune.
I vertici della diplomazia algerina e italiana hanno parlato anche della situazione nella regione del Sahel, in particolare degli sforzi compiuti per riportare la pace in Mali e Libia, ma soprattutto dell'attuazione del partenariato strategico tra i due Paesi, a tutti i livelli e su un diversi temi.
All'ordine del giorno di questo colloquio c'è stato anche l'esame di altre questioni internazionali, come quella del Sahara occidentale, vittima dell'ostruzionismo marocchino, la situazione in Medio Oriente e la sicurezza della regione più a ridosso dei due Paesi, alla luce delle turbolenze e degli sviluppi in corso.
Da segnalare che il Ministro Luigi Di Maio, che ha sempre avuto grande rispetto per questa grande Nazione (la più grande in Africa e nel mondo arabo), è uno dei leader italiani che ha voluto espressamente il partenariato strategico tra i due Paesi. Il capo della Farnesina ha ripetuto infatti, più di una volta, che l'Algeria, resta il primo partner commerciale dell'Italia nella regione del Medio Oriente e del Nord Africa (MENA), con scambi per oltre 7 miliardi di euro.
Il Ministro del Affari Esteri italiano sottolinea spesso i promettenti risultati ottenuti a livello politico, il continuo dialogo e una consultazione a tutto campo, messa al servizio delle relazioni tra i due governi.
Quanto all'aspetto economico, Di Maio ricorda che ai settori più tradizionali come quello degli idrocarburi, strategici per la sicurezza energetica del nostro Paese, si affiancano via via altri ambiti di proficua collaborazione, come quello delle infrastrutture e dei servizi, sostenuti dal crescente interesse degli operatori algerini per le piccole e medie imprese italiane.
Di Maio, infine, ha di recente espresso la propria convinzione che in futuro le relazioni commerciali bilaterali miglioreranno e che in questa prospettiva l'organizzazione del Business Forum Italia-Algeria ad Algeri potrebbe fornire ai due Paesi, nuovi strumenti per la promozione di iniziative relative all'innovazione tecnologica, sia nel campo delle energie rinnovabili, che nell'industria agroalimentare e nelle telecomunicazioni, che rappresentano aree di interesse prioritario per l'Italia e l'Algeria.
Un entusiasmo contagioso quello del giovane ministro italiano, che il suo omologo Ramtane Lamamra ha promesso di sostenere, nell'interesse dei due popoli e per la stabilità dell'intera regione.
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