Assadakah Beirut - Le forze di occupazione israeliane stanno continuando l’aggressione alla città di Jenin e all’adiacente campo profughi, per il sesto giorno consecutivo, dove sono già stati uccisi almeno una ventina di palestinesi, il ferimento e la detenzione di altre dozzine, oltre alla diffusa distruzione di strutture pubbliche e private e infrastrutture, compresi reti elettriche e idriche.
Ieri sono stati uccisi Abdullah Nasser Hammou e Mohammad Mahmoud Hammou, dopo che le forze di occupazione hanno aperto il fuoco su di loro all'ingresso della città di Kafr Dan, a ovest di Jenin, mentre cercavano di distribuire pane ai cittadini assediati alla periferia. La scorsa notte, è stato ucciso Laith Marwan Shawahneh e un altro è rimasto ferito in un attacco di droni occupanti nella città di Silat al-Harithiya, a ovest di Jenin. La IDF ha preso d'assalto la città, hanno fatto irruzione nella casa di Raafat Dawa e ha effettuato le misurazioni in preparazione della demolizione.
Questa mattina, le forze di occupazione hanno preso d'assalto il villaggio di Deir Abu Daif, a est di Jenin. Ieri mattina, hanno demolito la strada della posta e l'area attorno alla rotonda del cinema nel centro della città di Jenin e un certo numero di negozi nel mercato commerciale nel centro di Jenin, oltre ad aver demolito la rotonda Yahya Ayyash e la rotonda di Badia. Inoltre, le forze di occupazione continuano a evacuare con la forza le famiglie dalle loro case, nel quartiere di Abdullah Azzam nel campo di Jenin, ed evacuato le famiglie dai quartieri di al-Damj, al-Suha e al-Fallujah.
Testimoni oculari hanno riferito che le forze di occupazione si sono ritirate dalla moschea Khalid bin al-Walid, utilizzata come caserma militare, dopo averla profanata, rotto le finestre e lasciato rifiuti di cibo e bevande.
Ancora sotto assedio gli ospedali della città, dove viene impedito impedendo alle ambulanze di trasportare pazienti, e blocco delle squadre di volontari che cercavano di trasportare cibo e rifornimenti alle famiglie assediate nel campo di Jenin.
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