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Immagine del redattorePatrizia Boi

Cinema BRICS – Scambio culturale inclusivo

Festival Paesi BRICS al 46° international Moscow Film Festival - Credits ShanghaiEye


Patrizia Boi (Assadakah News) - La presidenza russa dei BRICS ha deciso di investire nel cinema e di offrire a tutti i Paesi che fanno parte del club l’opportunità di partecipare ai vari Festival in programma in Russia.


Il BRICS Film Festival, infatti, ha preso il via come parte del Moscow International Film Festival (MIFF) che è il Festival cinematografico internazionale di Mosca dal 1935.


Dal 1959 al 1999 la rassegna si svolse ogni due anni a luglio, per garantire l'alternanza con il Festival del Cinema di Karlovy Vary, l'altra grande kermesse nell'area del blocco sovietico. Il Festival divenne annuale dal 1999. Tra gli altri premi viene assegnato il San Giorgio d'Argento al Miglior Regista e il Premio Stanislavskij alla carriera. Si tratta di uno dei forum cinematografici più antichi del mondo (il secondo dopo la Mostra del Cinema di Venezia).


Quest’anno, nella sua ottava edizione con i Paesi BRICS – si svolge ormai dal 2016 - il festival si è tenuto nella capitale russa dal 19 al 23 aprile 2024 e ha ospitato otto film provenienti da Russia, India, Cina, Brasile, Iran, Sudafrica ed Egitto.


Ha il dichiarato obiettivo di facilitare lo scambio culturale tra i paesi del BRICS e promuovere la comprensione reciproca attraverso le storie raccontate sul grande schermo.

Festival Paesi BRICS al 46° international Moscow Film Festival - Credits ShanghaiEye


È stato proprio il Ministero degli Esteri russo che ha sottolineato l’importanza di un ampio dialogo tra le diverse comunità culturali mondiali, sostenendo che il discorso cinematografico veicolato dalle pellicole in gara al Festival costituisce parte integrante di questo processo.

 

Il Festival dei BRICS ha avuto termine il 23 aprile, mentre il Moscow International Film Festival si è protratto fino al 26 aprile.


Sono tre le funzioni importanti svolte da questo Festival secondo quanto afferma il giornalista Cristiano Volpi nella rivista Africa24.it.


·      In primis rappresenta «Intersezioni tra cultura e diplomazia», in quanto promuove «la cooperazione culturale e cinematografica tra i paesi coinvolti. L’utilizzo del cinema come strumento per la diplomazia culturale consente di rafforzare i legami tra le nazioni e promuovere la diversità culturale e linguistica».


·      In secundis favorisce lo «Scambio culturale e comprensione reciproca», per il fatto che narra storie e tradizioni differenti di quei Paesi ampliando l’orizzonte culturale degli spettatori, infatti, «Attraverso le narrazioni cinematografiche, si possono esplorare temi universali e specificità locali, contribuendo alla consapevolezza globale».


·      Infine, è uno strumento di «Promozione della diversità culturale», perché la diversità culturale nel panorama cinematografico internazionale riesce a valorizzare «le voci cinematografiche emergenti e consolidate dei paesi del BRICS, sottolineando l’unicità e la ricchezza delle differenti culture».

Festival Paesi BRICS al 46° international Moscow Film Festival - Credits ShanghaiEye


Promuovendo lo scambio culturale si rafforzano i legami tra le nazioni partecipanti contribuendo ad una maggiore comprensione reciproca e consapevolezza globale. La diplomazia culturale attraverso la cinematografia nel panorama internazionale è uno strumento efficace per promuovere valori comuni e favorire il dialogo interculturale, quindi, il Festival dei BRICS a Mosca valorizza la ricchezza delle identità culturali dei paesi partecipanti, contribuendo così alla costruzione di un mondo più inclusivo e solidale.


Oltre a questo Festival, dal 23 al 26 marzo si è tenuto a Khanty-Mansiysk, in Siberia, il 22° Festival internazionale del film d'esordio Spirit of Fire, nell'ambito del piano della presidenza BRICS russa nel 2024, che ha presentato i migliori film di registi russi e di altri 10 paesi sul tema “Il linguaggio speciale del cinema nazionale nei BRICS”.

Festival "Spirit of Fire" in Siberia (immagine dal web)


Nell'ambito del programma ufficiale del Festival, sono state anche organizzate sessioni aziendali ed eventi formativi, con un programma didattico su lezioni pratiche e su una formazione teorica di qualità, esplorando tendenze di sviluppo lungimiranti e pratiche di successo del cinema regionale russo e nazionale di India e Cina.


I temi riguardavano lo sviluppo dell'industria cinematografica, l'istruzione e lo scambio culturale. Sono stati inviati a partecipare, per questo motivo, leader dell'industria russa e internazionale, manager dei media e personaggi pubblici, il cui apporto è stato quello di discutere dello sviluppo unico dell'industria cinematografica all'interno dei BRICS, delle questioni relative alla produzione cinematografica congiunta, della promozione dei contenuti, della pratica delle proiezioni cinematografiche reciproche, della creazione di programmi di scambio di personale professionale, dei problemi della distribuzione cinematografica nazionale e misure da adottare per preservare il patrimonio e l’identità nazionale.


Al dibattito hanno partecipato, tra gli altri, l'addetto culturale dell'ambasciata iraniana in Russia Masoud Ahmadvand, il regista e attore iraniano Behrouz Shoaybi, il Responsabile della distribuzione e del marketing della National Film Development Corporation indiana Deepti Chawla, il Proprietario e Fondatore dell'Abu Dhabi Art Hub Ahmed Saleh Al Yafei, il governatore  dell'area autonoma dei Khanty-Mansi–Yugra Natalia Komarova, il direttore generale del partenariato centrale Vadim Vereshchagin, il direttore e produttore generale di PROFIT Igor Tolstunov, il Produttore Generale di KION Online Cinema Igor Mishin, il Direttore del Dipartimento di Cinematografia e Sviluppo Digitale del Ministero della Cultura della Federazione Russa Dmitry Davidenko, il rettore dell'Istituto statale panrusso di cinematografia S.A.Gerasimov, Vladimir Malyshev, lo sceneggiatore moscovita Andrey Zolotarev.

Emir Nemanja Kusturica, Presidente del Festival del Fuoco in Siberia


Dal 2022 il Presidente del Festival è il celebre Emir Nemanja Kusturica, regista, musicista e sceneggiatore bosniaco naturalizzato serbo, in precedenza cittadino jugoslavo.


Dal lontano 2002 il festival gode del sostegno del governo dell’area autonoma dei Khanty-Mansi–Yugra.


Da circa 18 anni il festival è sostenuto dal socio accomandatario Gazprom Neft.


Da notare che la Casa Russa a Roma il 31 ottobre scorso, sulla scia di questo progetto inclusivo della presidenza russa dei BRICS, in occasione del finissage della mostra Russia and BRICS countries in the cultural dimension: THE NEW ART OF THE NEW WORLD, ha proiettato il film drammatico Kuba, Marina (Russia, 2023, 62 min.), pellicola del regista Konstantin Bogoslavsky a cui Kusturica ha consegnato il premio del Presidente del Festival Golden Taiga. Protagonista del film Kuba, Marina è l’attrice Marina Ganakh.

 Marina Ganakh, protagonista del Film Kuba, Marina


Il regista e sceneggiatore Konstantin Bogoslavsky, Architetto, Classe 1982, si è diplomato al Dipartimento di regia della Scuola di Nuovo Cinema di Mosca (MSNK, laboratorio di Dmitry Mamulia) e il film Kuba, Marina rappresenta il suo debutto alla regia in un lungometraggio.


La protagonista del film è l’attrice Marina Ganakh, nota al pubblico teatrale per le commedie come Freak24 Plus e Fragile Times.


Questo è il trailer del film: https://www.youtube.com/watch?v=hDI8F3jzSRs


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