Patrizia Boi (Assadakah News) - Ieri 16 dicembre alle ore 17:00 presso la ‘Sala Stampa’ della Stampa Estera, sita a Palazzo Grazioli in Via del Plebiscito 102 a Roma, è stata celebrato il Trentesimo Anniversario della Fondazione della Associazione Assadakak, ideata da Talal Khrais nel 1994, unica associazione riconosciuta dalla Lega Araba.
La Cerimonia, presieduta da Talal Khrais, si è svolta in una delle più prestigiose sale conferenza del luogo nevralgico delle attività della Stampa Estera, una struttura del Seicento con ampliamenti a modifiche risalenti all’Ottocento, che accoglie oltre 370 corrispondenti ed è uno spazio di incontro tra l’Italia e il mondo, un centro di relazione ed amicizia tra professionisti dei paesi più disparati.
E la partecipazione è stata straordinaria: 18 dei 22 Stati della Lega Araba erano presenti all'evento o con gli stessi Ambasciatori o attraverso loro diplomatici, oltre a una decina di giornalisti di alto livello della Stampa Estera, al Direttore di Agenzia Nova, Fabio Squillante, al giornalista di Byoblu, Adalberto Gianuario, a Semaan Dawood di Radio Maria, a Valentina Tacchi, Direttrice della Rivista mensile Il faro e ad altre testate, insieme a numerosi attivisti che hanno riempito la sala.
L’incontro è stato aperto dall’intervento del padrone di casa, ossia il Presidente della Stampa Estera, Maarten van Aalderen, che ha spiegato come sia stata la grande capacità diplomatica di Talal Khrais, il suo equilibrio anche nei momenti di maggior impegno e difficoltà, il suo talento nello stringere relazioni e saperle mantenere, ad aver consentito all’Associazione Assadakah di essere ancora in piena attività dopo un trentennio di vita. Naturalmente ha messo in rilievo come la presenza massiccia delle Ambasciate delle 22 Nazioni della Lega Araba a questa Celebrazione non sia un fattore casuale, ma rappresenti il segno dei buoni rapporti instaurati dalla Associazione negli anni con tutti i Paesi, una cosa assolutamente rara.
Egli ha fatto rilevare un altro aspetto importante relativo sia alla testata di Assadakah News, sia alla composizione del tavolo dei relatori italo-arabi, un mosaico femminile di talento e spessore a dimostrazione che la Lega Araba sta investendo sulla forza e l’intuito che caratterizzano la donna.
Il secondo e il terzo intervento a cura, rispettivamente, della poetessa Elisabetta Pamela Petrolati e del giornalista Mohamed Youssef Alì Ismail, Responsabile dei rapporti Internazionali di Assadakah, hanno narrato, la prima in italiano, il secondo in lingua araba, la lunga avventura dell’Associazione.
Assadakah, associazione fondata nel 1994, nata come ponte culturale tra l’Italia e i Paesi Arabi, si è distinta per il suo lavoro nella promozione del dialogo, della conoscenza reciproca e della lotta contro i pregiudizi.
L’associazione, il cui nome significa “amicizia”, ha preso vita dall’iniziativa di due Ambasciatrici, S.E. Hoda Al Marasi (Egitto) e S.E. Soad Abdallah (Siria), che coinvolsero un gruppo di giornalisti militanti guidati da Talal Khrais nell'attuazione di questo progetto. Nel dicembre 1994, Assadakah venne ufficialmente riconosciuta dal Consiglio degli Ambasciatori Arabi, rappresentante i 22 Stati della Lega Araba.
Fin dagli esordi, l’associazione ha affrontato il problema della mancanza di informazione come principale ostacolo al dialogo tra i popoli. Ha promosso convegni, pubblicazioni, gemellaggi tra città italiane e arabe, e ha sostenuto l’invio di giornalisti nei Paesi Arabi.
Un punto di forza è stata la pubblicazione della rivista mensile Assadakah (1998-2008), successivamente sostituita dal sito web e la relativa testata associata Assadakah News, oggi visitato da oltre 7000 utenti al giorno.
Assadakah si distingue per il suo impegno volontario, portato avanti da una squadra di collaboratori autonomi e appassionati, e per la sua rete di referenti nelle capitali del Mondo Arabo. Nonostante l’assenza di fondi esterni, l’associazione continua a garantire iniziative e informazione di qualità.
Uno dei momenti centrali dell’incontro è stata la nomina del poeta ed imprenditore Francesco Terrone a Presidente Onorario dell’associazione, in riconoscimento del suo sostegno e della vicinanza ai valori di Assadakah, nomina accolta positivamente dagli Ambasciatori della Lega Araba.
Attualmente, Assadakah si conferma come l’unica associazione italo-araba capace di operare per abbattere le barriere culturali, sociali e religiose, ritenendo la diversità un valore che unisce piuttosto che dividere. Il suo lavoro continua a dimostrare che la conoscenza reciproca è un ponte indispensabile per costruire la pace.
Mohamed Youssef, in qualità anche di Vice Presidente della Associazione, ha anche ringraziato S.E. Inas Makawi, capo della missione della Lega degli Stati arabi, S.E. Asmahan Abdel Hamid Touqi, Decano del Corpo diplomatico arabo e Ambasciatore dello Yemen in Italia, nonché Presidente del Consiglio degli Ambasciatori, per il sostegno morale all'Associazione Assadakah e per aver partecipato alla maggior parte dei suoi eventi.
Esattamente come la Poetessa Petrolati, ha lodato la presenza dei capi delle comunità arabe convenuti alla manifestazione, guidati dall'ingegner Adel Amer, Presidente della comunità egiziana di Roma e del Lazio, che è stato anche il tesoriere dell'Unione degli studenti arabi in Italia negli Anni Sessanta, quando il numero di studenti arabi si aggirava intorno ai sessantamila unità. Ha inoltre, reso omaggio al Dr. Jamal Abu Al-Abbas, Presidente della comunità siriana e al suo vice, il Dr. Akram Amer, anch’essi presenti in sala.
Nel corso della Cerimonia, il Presidente Onorario Francesco Terrone, ha consegnato una elegante targa riportante lo stemma dell'Associazione Assadakah all'Ambasciatrice Inas Makkawi, in riconoscimento degli sforzi compiuti a sostegno della causa araba in Italia e del suo appoggio agli sforzi di Assadakah in tutte le sue attività.
Talal Khrais ha poi presentato in lingua italiana e araba S.E. Asmahan Abdul Hamid Al Toqi, Decana degli Ambasciatori Arabi a Roma e Presidente del Consiglio degli Ambasciatori Arabi, la quale, esprimendosi in ottimo inglese, ha elogiato gli sforzi dell'Associazione nel suo impegno socio culturale e l'elevato livello dei suoi membri, che li rende degni della fiducia di tutti gli Ambasciatori arabi senza eccezioni.
La giovane e affascinate donna, il cui sguardo si indirizzava fermamente al pubblico dal suo elegante fazzoletto tradizionale, ha chiesto espressamente alla Associazione di intensificare il suo impegno culturale. Allo scopo di aiutare i Paesi Arabi nella difficile condizione contingente del risorgere dei conflitti che instabilizzano il Medio Oriente.
Dopo questo intervento è quindi salita in cattedra la forza di un femminile esperto e saggio, quello di S.E. Enas Mekkawi, Ambasciatrice della Lega degli Stati Arabi, che ha sottolineato l’impegno incessante dell'Associazione Assadakah e dei suoi membri nel suo lavoro umanitario e di solidarietà nei confronti dei popoli più colpiti dei Paesi Arabi. Una fatica quotidiana contro il tempo e contro l’informazione distorta dei media, con una motivazione indistruttibile, che ha resistito al logorio del tempo, alla mancanza di strumenti economici, alle difficoltà diplomatiche, grazie ad un entusiasmo e una forza che durano da un trentennio.
La Donna ha sottolineato che le riunioni e gli eventi della Lega degli Stati Arabi, i verbali approvati dall'Ufficio della Lega degli Stati arabi vengono immediatamente e infaticabilmente tradotti in italiano come un bollettino ufficiale insieme alla lingua inglese e con Assadakah lo scambio è davvero quotidiano. Ha lodato la grande volontà di Talal che da tutti questi anni ha tenuto unita la squadra, dove nessuno comanda e tutti si esprimono liberamente, dove ogni mente propone progetti e nuove idee.
Ed è proprio dallo spirito di gruppo che in questa difficile fase storica per il Medio Oriente, Assadakah ha deciso di dare corpo a un progetto culturale più spinto.
Allo scopo di rappresentare un Ponte tra Culture, Assadakah si pone lo scopo di Valorizzare il patrimonio culturale, esplorando e promuovendo le tradizioni, l'arte e la storia dei Paesi mediterranei e mediorientali; Promuovere il dialogo interculturale, creando spazi per riflettere sulla diversità culturale come fonte di ricchezza e unità; Educare e sensibilizzare, offrendo approfondimenti culturali che coinvolgano lettori di tutte le età, favorendo l'empatia e la comprensione delle culture; Stimolare l’interazione, incoraggiando i lettori a condividere esperienze, riflessioni e contributi legati ai temi culturali trattati.
All’uopo Talal Khrais, raccogliendo i suggerimenti dei vari relatori, annuncia che a gennaio partirà un Progetto Pilota di 4 Rubriche Fisse incentrate mensilmente su un Paese specifico. La sperimentazione inizierà con l’Iran, l’unico Paese che non appartiene alla Lega Araba, ma che, con la grandezza della cultura persiana che nei secoli ha influenzato pesantemente tutto il Medio Oriente, rappresenta un punto di partenza obbligato.
A partire dal successivo mese di febbraio, ogni mese verrà dedicato a uno dei 22 Paesi della Lega Araba, prevedendo di cominciare da quei Paesi maggiormente toccati dai conflitti per fornire una chiave di riequilibrio in termini positivi alle popolazioni ormai stremate, come Palestina, Libano, Sudan, Siria, Yemen, ecc.
Le Rubriche fisse saranno:
Ogni primo del mese: Archeologia, Cultura e Tradizioni, Le Mille e Una Fiaba a cura di Patrizia Boi.
Ogni dieci del mese: Arte, Bellezza e Spiritualità, Dialoghi d’Autore a cura di Chiara Cavalieri
Ogni venti del mese: Cinema, Le visioni e gli infiniti linguaggi a cura di Maddalena Celano
Ogni trenta del mese: Poesia, Poeti e Poemi illuminanti a cura di Elisabetta Pamela Petrolati
Creare rubriche tematiche con periodicità definita (settimanale e mensile), consentirà di approfondire aspetti culturali specifici che consentano di conoscere mondi lontani e di viaggiare con la fantasia e l’immaginazione avvicinando universi apparentemente lontani ma ricchi di messaggi e nuovi insegnamenti.
L’equipe di Assadakah sta studiando il progetto che potrà prendere ulteriori strade inerenti la musica e la poesia in lingua araba.
La giornata già straordinaria delle celebrazioni ha visto una serie di importanti personaggi portare il loro contributo come per esempio Vincenzo Palumbo, Presidente di Assadakah Campania - Napoli, che ha esposto l’idea di sviluppare tanti progetti anche a livello industriale per i quali prevede di coinvolgere le varie Ambasciate, che hanno manifestato attenzione per questo accogliente invito.
Il saluto di Carlo Palumbo, Vicepresidente di WAI, Welcome Association Italy, un sindacato con finalità di carattere sociale civile e culturale, che sempre affianca Assadakah nella organizzazione dei suoi eventi, ha rivolto alla Associazione i suoi complimenti e la volontà di proseguire nella sua proficua collaborazione di ormai lunga durata.
Naturalmente è intervenuto il Direttore di Assadakah News, Roberto Roggero, inviato di guerra per anni che, in collaborazione con lo stesso Talal, conosciuto in Libano una decina di anni fa, coordina e indirizza le notizie in particolare dei contributi dei collaboratori Esteri.
Un saluto è stato portato anche dall’Architetto Maria Grazia Perna, l’organizzatrice del Tavolo di Politica Estera che si è rivolta al Sud del Mondo come sorella di un altro Paese del Sud.
Voglio anche ricordare l’intervento di un’altra donna di carattere come la libanese Linda Abou Khalil, ex presidente di Assadakah che ha fornito il suo contributo alla giornata da profonda conoscitrice dell’operato della Associazione, grazie anche agli anni del suo impegno che hanno contribuito a raggiungere questo importante traguardo.
Dulcis in fundo, una giovanissima e bellissima artista, Isabella Salari, ha presentato al termine della cerimonia, un'opera artistica rappresentante il logo dell'Associazione, reinterpretato alla luce della sua visione e delle suggestive pennellate del suo estro, un lavoro elogiato con entusiasmo anche dall’Ambasciatrice Mekkawi che ha promesso di allestire una mostra sull’artista italiana, patrocinata dalla Lega Araba in collaborazione con tutte le ambasciate arabe in Italia.
Al termine della celebrazione, è stata scattata una foto commemorativa degli ambasciatori arabi con i membri dell'Associazione Assadakah ed è stato distribuito un comunicato stampa sulla celebrazione a tutti i colleghi giornalisti e agenzie di stampa internazionali.
Infine, un raffinato e abbondante rinfresco è stato offerto ai presenti nell’elegante bar e nelle sue sale attigue.
Erano presenti alla celebrazione:
S.A.R. Nazar Majid Alsaid, Ambasciatore del Sultanato dell’Oman in Italia
S.E. Enas Mekkawi, Ambasciatrice della Lega degli Stati Arabi a Roma
S.E. Asmahan Abdul Hamid Al Toqi, Decana degli Ambasciatori Arabi a Roma e Presidente del Consiglio degli Ambasciatori Arabi
S.E. Mohamed Khleifi, Ambasciatore della Repubblica Democratica Popolare d’Algeria in Italia
S.E. Sayed Altayeb Ahmed, Ambasciatore della Repubblica del Sudan in Italia
S.E. Abeer Odeh, Ambasciatrice dello Stato di Palestina in Italia
S.E. Issa Kassasieh, Ambasciatore dello Stato di Palestina presso la Santa Sede
S.E. Saywan Sabir Mustafa Barzani, Ambasciatore della Repubblica dell’Iraq in Italia
Due funzionari dell’Ambasciata della Repubblica dell’Iraq
S.E. Farhan Al Ameri, Ambasciatore della Repubblica dell’Iraq presso la Santa Sede
S.E. Ghadi Khoury, Ambasciatore della Repubblica Libanese presso la Santa Sede
S.E. Raja Naji Mekkawi, Ambasciatrice del Marocco presso la Santa Sede
Naira Nazarian e Marietta Stephanian, Rappresentanti dell’Ambasciata della Repubblica d’Armenia in Italia
Ibrahim Naser, Console Generale della Repubblica Araba Siriana
Parvin Moazami, Rappresentante dell’Ambasciata della Repubblica Islamica dell’Iran
Amir Rappresentante dell’Ambasciata della Repubblica Islamica dell’Iran
S.E. Abdul Latif Al Fouzan, Secondo Segretario dell’Ambasciata dello Stato del Kuwait in Italia
Rappresentanti delle Ambasciate di Tunisia, Arabia Saudita, Giordania
Mauris Salameh, Presidente dell'Istituto Culturale Italo-Libanese
Victor Trad, Responsabile della Diaspora Moronita in Italia
S.E. Mohamed Mahmoud Dahi, Ambasciatore straordinario e plenipotenziario della Repubblica Islamica della Mauritania presso la Repubblica Italiana, ha mandato le sue scuse per essere rimasto bloccato in aeroporto ma ha offerto la sua disponibilità a collaborare e intervenire in futuro ad ogni manifestazione o evento proposto da Assadakah.
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