Assadakah News Agency - Nei primi giorni di giugno, il Parlamento Europeo è stato teatro di un importante giornata di incontri, come immagine di luogo di confronto per tutti i cittadini dell’Unione, e in quanto organismo democraticamente eletto per volontà popolare, nonché simbolo della legittimità dei diritti fondamentali e luogo di incontro dei rappresentanti delle istituzioni comunitarie. Il diritto di presentazione di un'iniziativa diretta dei cittadini europei è sancito dal titolo “II-TUE” (Disposizioni sui principi democratici).
L’occasione è stata la visita della Commissione per la Rappresentanza dei residenti padovani con le cittadinanze straniere, con il sostegno dell’Assessorato al Sociale del Comune di Padova. La giornata ha compreso la visita al Museo della Storia Europea, al Museo del Parlamento Europeo e infine la visita dell’emiciclo che si è conclusa con il confronto con una delegazione di eurodeputati.
Il Presidente della Commissione per i residenti padovani con le cittadinanze straniere, Raja Ifkhar Khan, ha affermato che la Commissione condivide pienamente i valori dell'Europa, cioè dignità, libertà, democrazia, uguaglianza, Stato di diritto e rispetto dei diritti umani.
Una occasione importante per ribadire alle istituzioni europee alcune rivendicazioni valide per tutte le città italiane. Tra queste, la necessità di snellire le pratiche per ottenere i permessi di soggiorno, poter partecipare, in quanto contribuenti e concittadini di fatto, al voto amministrativo, estendere la conoscenza dei diritti e dei doveri attraverso l’implementazione della mediazione culturale.
In prima linea, nel corso della giornata all’Europarlamento, vi era Hussein Ghamlouche, ambasciatore internazionale di Pace dell’Ong CULPAC, ad incontri istituzionali con Louis Armand De Bejjary, Emissario Speciale dell’UE e Capo Gabinetto della eurodeputata Maxette Pirbakas. I cittadini europei oggi posseggono importanti strumenti di democrazia partecipativa all'interno dell'UE: ad esempio, un milione di cittadini residenti in un quarto degli Stati membri può invitare la Commissione Europea a presentare una proposta di atto giuridico ai fini dell'attuazione dei trattati dell'Unione.
A margine dell'incontro, l’ambasciatore di Pace, Hussein Ghamlouche, ha dichiarato: “Ringrazio Louis Armand De Bejjary e il vertice della CULPAC, e tutti coloro che hanno lavorato per organizzare questo incontro. Un appuntamento importante per me e per tutti, in quanto il tema della Pace tocca da vicino tutti noi. Il Parlamento Europeo è, e deve rimanere, un faro di libertà per i popoli che hanno deciso di aderire all’Unione, delegando i propri Stati a partecipare a quello che è un grande progetto politico ed economico del Secolo. Sogno dei Padri fondatori dell’integrazione europea”.
Comments