Talal Khrais - Si è aggravata la situazione tra la Polonia e la Bielorussia e rischia di trasformarsi in nuovo focolai in Europa. Da una parte la Bielorussia sostenuta da Mosca e la Polonia dall'Unione Europea. Ministro degli Esteri tedesco Heiko Maas:"Lukashenko sfrutta senza scrupoli i migranti inviandoli al confine polacco".
Nel corso delle ultime 24 ore, quando la polizia ha arrestato più di 50 persone vicino a Bialowieza (Polonia) dopo che avevano attraversato illegalmente la frontiera.
Si tratta di centinaia di migranti arrivati al confine dalla Bielorussia respinti da agenti di Varsavia. La Bielorussia convoca addetto militare ambasciata polacca ed è crisi.
Gli immigrati partono dal Medio Oriente, con l'appoggio di agenzie di viaggio incaricate dal governo bielorusso di concedere i visti: molti poi finiscono per rivolgersi ai trafficanti.
Il quotidiano arabo Sharq al Awsat ha scritto questa mattina: "Da giorni migliaia di migranti e richiedenti asilo sono bloccati al confine fra Bielorussia e Polonia. Mentre non è chiaro cosa succederà loro – la Bielorussia li ha condotti al confine, la Polonia non intende accoglierli – sappiamo con certezza come hanno fatto ad arrivare in Bielorussia, un paese che fino a pochi mesi fa era distante migliaia di chilometri dalle rotte migratorie più frequentate per arrivare in Europa” . Dall’inizio dell’estate la Bielorussia accoglie e poi spinge migliaia di migranti verso il territorio polacco e dei paesi baltici, in quello che viene considerato un tentativo di mettere in difficoltà l’Unione Europea (avversario politico del regime autoritario bielorusso di Alexander Lukashenko) e che sfrutta l’ostilità dei paesi dell’Europa orientale per i migranti. Secondo le stime della Polonia, da quest’estate sono stati circa 30mila i tentativi di ingresso dalla Bielorussia. Le testimonianze dei migranti coinvolti nella nuova rotta raccontano che buona parte del loro viaggio è stato incoraggiato e organizzato proprio dalle autorità bielorusse, che si comportano alla stregua di trafficanti: un atteggiamento senza precedenti nella storia recente europea.
La TV al Jazeera racconta: " Tutto è iniziato a marzo, quando abbiamo saputo che il governo bielorusso stava semplificando le procedure burocratiche per rilasciare visti".
La Germania sostiene nuove sanzioni dell'Ue contro la Bielorussia, ha dichiarato il ministro degli Esteri tedesco Heiko Maas, accusando il leader bielorusso Alexander Lukashenko di sfruttare "senza scrupoli" i migranti inviandoli al confine polacco”.
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