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Bergamo - Con Fondazione MIA nella capitale italiana della Cultura

Talal Khrais (NNA Beirut) - Prosegue il tour della NNA nella Capitale Italiana della Cultura 2023, su invito della Fondazione MIA, il cui acronimo si riferisce alla Misericordia Maggiore, una delle più antiche istituzioni italiane, fondata nel 1265. Da allora ha gestito grandi istituzioni agricole e produttive su vasti terreni, con particolare attenzione alle donne, molte delle quali sono riuscite ad emergere da condizioni di povertà, e inserite nel ciclo produttivo. Negli anni la Fondazione ha restaurato l'icona più bella, il Monastero di Astino.

Nella sua seconda giornata di visite ai siti turistico-archeologici, la NNA è stata accompagnata dal responsabile della stessa istituzione, Fabio Bombardieri, e dal consigliere, Vittorio Rodeschini, oltre che dal direttore, ing. Giuseppe Epinati, e dall'addetto alle pubbliche relazioni, Valeria Riva.

La città e le suoi simboli

Bergamo, scelta per il 2023 come prima Capitale Culturale d'Italia, si trova a 40 km a nord-est di Milano, ai piedi delle Alpi. L'architetto, Giuseppe Epinati, racconta che fu fondata nel V-VI secolo dai celti Kinomani, ed è considerata una delle città più importanti del mondo antico. I primi insediamenti risalgono a circa quattro decenni prima di Cristo, diventando da subito uno dei centri più fiorenti del territorio, fino a quando fu distrutta nel V secolo, dopo di che divenne sede di diversi ducati di Lombardia. Successivamente fu parte delle conquiste di Napoleone Bonaparte e attualmente occupa un posto eccezionale tra le città italiane, europee e mondiali. “La città è divisa storicamente e geograficamente in due parti - racconta Epinati - la parte alta, quella più antica, e la parte bassa, più recente”. Il presidente della Fondazione MIA, Fabio Bombardieri, a sua volta illustra alcune zone altrettanto importanti della capitale italiana della cultura, fra cui zona di Marisana e il celebre teatro Donizetti.

Marisana

Questa parte della città, che sorge sulla collina a nord dell’abitato centrale, è fra le più belle di Bergamo, ha un'altezza di circa 546 metri sul livello del mare, e comprende una serie di borghi meravigliosi, che risalgono al XIII secolo, fra castagneti e caratteristici boschi, e gli abitanti la considerano uno dei luoghi agricoli più importanti del territorio. Giuseppe Epinati racconta poi del Teatro Donizetti, il teatro dell'opera di Bergamo, costruito nel 1780.

Accompagnato dall'assessore Vittorio Rodeschini, la visita si sposta in altre località turistiche bergamasche. Bergamo è una città unica, che si distingue per le sue parti inferiori e superiori, separate dalle formidabili mura storiche veneziane. Come destinazione turistica, ha una meravigliosa miscela di architetture che attraversano i secoli. Una pletora di piacevoli piazze e vie dello shopping di qualità, a proposito delle quali Valeria Riva afferma: "Essendo vicino a Milano, la città è un'ottima base da cui partire per esplorare questa regione del nord Italia".

Vi è poi la Piazza Vecchia, sede di molti importanti eventi, circondata da una serie di splendidi edifici, fra cui l'imponente Palazzo della Ragione (edificio provinciale) e la decoratissima fontana.

Accompagnati dal presidente e dal direttore dell'istituzione, la visita procede fra molti altri luoghi, con altre preziose informazioni sull'affascinante città.

Santa Maria Maggiore, le mura, il museo e piazza Matteotti

Attraverso uno stretto passaggio fra incantevoli decorazioni architettoniche, si arriva alla magnifica Basilica di Santa Maria Maggiore, costruita all'inizio del XII secolo, la cui facciata anteriore presenta una vasta gamma di decorazioni e una maestosa finestra centrale con un disegno cubico tridimensionale realizzato in marmo policromo.

Fra i luoghi da vedere, vi è certamente la cinta muraria della Città Vecchia, con le numerose porte che ancora oggi sono in ottimo stato di conservazione nonostante i secoli. Gran parte di questa rete difensiva rimane ben visibile, ed è possibile percorrere parti di queste antiche strutture veneziane, costruite durante il XV e il XVI secol, con tipico disegno a forma di stella e diverse torri a intervalli regolari.

Oggi, se si percorre il Viale delle Mura, su tre lati della città vecchia, si possono vedere diversi tratti perfettamente conservati. Il Museo della Rocca si trova a nord del corpo principale delle mura, all'interno di un antico bastione difensivo, con una massiccia torre circolare in pietra.

Fra i luoghi più caratteristici di Bergamo, al centro della parte moderna della città, Piazza Matteotti è una delle attrazioni più belle e famose. Situata su Via Roma, questa enorme piazza copre una vasta area fra alcuni imponenti edifici e due importanti e grandi monumenti, uno dedicato a Vittorio Emanuele re d'Italia, e uno al Partigiano, simbolo della lotta al nazifascismo.

La giornata si conclude con la visita allo storico palazzo dell’Accademia Carrara, edificio straordinario, il cui esterno è interessante quanto la preziosa collezione di opere d'arte all'interno.

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