NNA Talal Khrais - Sono state avviate questa mattina a Benevento, sotto il nome di "Premio Marzani", le attività del festival in onore degli ideatori, organizzato dall'Associazione "Campania Europa Mediterraneo", patrocinato dal Parlamento italiano e dal Ministero degli Affari Esteri, in collaborazione con il Comune di San Giorgio del Sannio.
In questo contesto, il vicepresidente del Parlamento, Fabio Massimo Castaldo, ha accolto con favore l'assegnazione degli ambasciatori di questo prestigioso riconoscimento, "che indica l'importanza dell'amicizia tra l'Italia e gli onorevoli Paesi".
Il 14° Festival Euro-Mediterraneo, ospitato dal piccolo comune beneventano, premia giornalisti, scrittori e diplomatici che hanno dedicato la loro vita al servizio della gente, realizzato opere di valore umano e fornito fatti all'opinione pubblica, e ai diplomatici che hanno lavorato per l'amicizia e la pace. Il festival di quest'anno ha dedicato i premi onorari all'ambasciatore del Sultanato dell'Oman in Italia, Decano del Corpo diplomatico arabo, Ahmed bin Salem Baomar, all'ambasciatore dell'Iraq in Italia, Safia Talib Al-Suhail, e all'ambasciatore dell'Armenia in Italia, Tsovinar Hambardzumyan, alla presenza dell'ambasciatore della Lega Araba a Roma e presso la Santa Sede, Enas Makkawi.
Alla vigilia dell'assegnazione dei premi d'onore, si terrà un simposio sul futuro delle relazioni tra l'Italia e i Paesi rappresentati, con la partecipazione di ospiti invitati, tra cui il rappresentante dell'ANN e delle relazioni internazionali di Assadakah, Talal Khrais.
Enzo Parziale, anima del Premio Marzani
La serata sarà dedicata agli ambasciatori e alle personalità che lavorano per la pace e la stabilità, in particolare il ruolo di primo piano nello sviluppo delle relazioni.
In un'intervista all'ANN, che sta partecipando con gli ambasciatori a un incontro sullo sviluppo delle relazioni tra Italia, Paesi arabi e Armenia, Enzo Parziale, presidente dell'Associazione euromediterranea, ha elogiato l’Iraq per il ruolo che sta svolgendo sul piano regionale: "Conoscevamo da vicino l’attività che svolgono gli ambasciatori. Si sono davvero distinti nel loro dono e nel loro instancabile lavoro per sviluppare le relazioni tra il nostro e i loro Paesi. S.E. Safia Talib Al-Suhail (Iraq), l'ambasciatore del Sultanato dell'Oman, S.E. Ahmed bin Salem Baomar, e S.E. Enas Mekkawi per la Lega Araba, e presso la Santa Sede, sono sempre in prima linea per promuovere la pace, tramite la diffusione della cultura, incontri e scambi di vario genere, puntando soprattutto sui giovani”. Il ruolo dell'ambasciatore dell'Armenia in Italia, S.E. Tsovinar Hambardzumyan, è poi particolarmente energico e instancabile, dopo i recenti avvenimenti in Armenia.
Il festival assegna riconoscimenti onorari a giornalisti, scrittori e diplomatici, che dedicano la propria attività alla promozione della pace, con la cronaca e l’informazione, e realizzato opere di valore umano. Quest'anno il premio sarà conferito appunto agli ambasciatori dell’Oman e dell’Armenia.
Lo scrittore e giornalista italiano Roberto Roggero ha descritto in un'intervista ad Al-Watania: "L'evento è estremamente importante in un momento in cui si conclude un vertice convocato ieri da Baghdad, volto a riunire le parti nei paesi vicini. La presenza dell'Ambasciatore dell'Iraq, è un segno evidente del progresso delle relazioni tra il suo Paese e l'Italia. La presenza dell'Ambasciatrice della Lega Araba è anche simbolica perché la Lega Araba oggi e nelle circostanze attuali è più che necessaria come partner dell'Unione Europea…E non bisogna dimenticare il successo del Vertice di Baghdad per la cooperazione e il partenariato, al quale hanno partecipato 9 paesi, la maggior parte dei quali del vicinato regionale dell'Iraq, oltre alle organizzazioni arabe e internazionali. sono stati in grado di aprire uno spazio per un'azione comune nell'ambiente regionale attraverso il dialogo anziché i conflitti”.
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