Assadakah Beirut - I Caschi blu italiani di UNIFIL conducono un'attività CIMIC a beneficio dei ragazzi dell’associazione Martire Tenente Colonnello Sobhi Akoury
Il contingente italiano di UNIFIL, su base Brigata Aeromobile “Friuli”, al comando del Generale di Brigata Stefano Lagorio, ha organizzato e condotto un’iniziativa benefica dedicata all’associazione Martire Tenente Colonnello Sobhi Akoury che accoglie gli orfani dei figli dei militari delle Forze Armate libanesi (LAF) caduti in servizio.
I Caschi Blu italiani hanno ospitato presso la base “Millevoi” di Shama nel Sud del Libano, in due differenti giornate, gli orfani dei militari delle LAF, bambini e adolescenti tra i 9 e 19 anni, e le mamme vedove dei militari libanesi, tra cui la signora Lea Akoury fondatrice dell’associazione. Nel corso delle due giornate, nel pieno rispetto delle necessarie misure per il contenimento del COVID, il contingente italiano ha effettuato una donazione di materiale sportivo in favore dei bambini e dei ragazzi, e i caschi blu li hanno coinvolti in prove di canto e laboratorio culinario.
L’incontro tra i militari italiani e i ragazzi, che hanno apprezzato l’attenzione riservata loro, ha confermato ancora una volta lo stretto legame instaurato dal contingente italiano con la popolazione e le Forze Armate libanesi grazie alle attività di cooperazione civile e militare (CIMIC) per l’assistenza alle fasce più bisognose della cittadinanza locale.
L’associazione Martire Tenente Colonnello Sobhi Akoury è una organizzazione no-profit sostenuta dalle Forze Armate libanesi, intitolata all'ufficiale superiore delle Forze Speciali libanesi caduto nel 2007 nella battaglia di Nahr El Bahred e fondata dalla vedova Lea nel 2008 con lo scopo di accogliere gli orfani dei militari libanesi per sostenerli con iniziative volte ad alleviare i disagi causati dalle gravi perdite affettive e coinvolgendoli in eventi di beneficenza e attività ricreative rivolte all’infanzia.
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