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Beirut - Folla oceanica per Saad Hariri

Immagine del redattore: Roberto RoggeroRoberto Roggero

Assadakah News - Il ritorno di Saad Hariri in Libano è molto importante, e ad attenderlo, un mare di libanesi, in attesa per quello che è stato annunciato come un discorso fondamentale. Nel frattempo, l'ambasciatrice americana, Linda Johns, ha reso omaggio alla tomba di Rafic Hariri nel 20° anniversario del martirio.

Centinaia di migliaia di persone sono arrivate da tutto il Libano, per l’ex ministro, figlio di Rafiq Hariri, leader della coalizione Movimento Futuro assassinato nel 2005.

Nato a Riyadh, Saad Hariri è sempre stato nel cuore dei libanesi, perché il Libano è sempre stato nel suo. Rafiq Hariri ha lottato tutta la vita per l’indipendenza del Libano, e con la vita ha pagato questa scelta, in un periodo estremamente travagliato, e per avere pianificato l’alleanza politica con le Forze Libanesi di Samir Geagea e con il Partito Socialista Progressista di Walid Jumblatt, creando così la “Coalizione 14 marzo” di orientamento filo-occidentale e opposto alla Siria di Assad, che occupava il territorio nazionale con truppe armate, finché la coalizione vinse le elezioni e Rafiq Hariri fu ucciso, suscitando la rabbia dei libanesi che vedevano nell’ex presidente siriano l’ispiratore dell’attentato.

Decine di migliaia di libanesi in attesa di Saad Hariri
Decine di migliaia di libanesi in attesa di Saad Hariri

I mesi e gli anni che seguirono furono difficili, dal 2006 la guerra con Israele, l’uccisione di Pierre Amine Gemayel, le dimissioni dei ministri sciiti dal governo, la distruzione degli uffici dell'emittente televisiva di proprietà di Saad Hariri.

Gli accordi di Doha riportarono la calma, ma il nuovo governo non venne affidato a Saad Hariri, candidato indicato dai libanesi, ma a Fouad Siniora, che non si rivelò all’altezza della situazione. Saad Hariri tentativi di formare diversi esecutivi di governo, tentò di trovare l’accordo con le opposizioni, fra cui Hezbollah, temt di gestire i rapporti con Iran, Siria, Arabia Saudita, Europa, ma non si riuscì mai a trovare un adatto equilibrio, e nonostante che Saad Hariri continuasse ad essere estremamente popolare fra la popolazione.

Saad Hariri con Abdul Latif Darian, Mufti sunnita della Repubblica Libanese
Saad Hariri con Abdul Latif Darian, Mufti sunnita della Repubblica Libanese

Dopo l’incarico dal presidente Michel Aoun, e otto mesi di complesse trattative con tutti i gruppi politici del paese, Saad Hariri riesce a formare il nuovo governo, nel febbraio 2019, ma nel frattempo in Libano si apre la crisi economica che portarono le agenzie internazionali di rating a declassare il Libano. Recessione economica, politica monetaria sbagliata, deficit di bilancio, e conseguente programma di austerità, e aumento delle tasse, manifestazioni di dissenso popolare, portano alle dimissioni del governo e alla rinuncia della scena politica.

Oggi il Libano assiste al ritorno di Saad Hariri, in occasione della 20a celebrazione del martirio del padre Rafiq Hariri, al quale ha reso omaggio questa mattina l’ambasciatrice americana a Beirut, Linda Johns.

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