Assadakah News Agency - L'Ambasciatore Mondiale per la Pace, Hussein Ghamlouche, ha incontrato numerose personalità spirituali, politiche e amministrative nel quadro del suo viaggio in Libano.
L'ambasciatore Ghamlouche ha discusso con le autorità religiose dell'attuale situazione del Paese, e ha chiesto la formazione di un tavolo di dialogo interconfessionale per consolidare la convivenza e la pace civile fra tutte le regioni.
Hussein Ghamlouche ha incontrato il Gran Mufti della Repubblica, Sheikh Abdul-Latif Darian; il vice capo del Consiglio Supremo Islamico sciita, Sheikh Ali al-Khatib; il druso Sheikh Al-Aql, Sheikh Sami Abi al-Muna; l'arcivescovo di Ferzol, Zahle, e della Bekaa dei cattolici romani melchiti, Ibrahim Mikhael Ibrahim, e l'arcivescovo di Bekaa e Zahle dell'arcidiocesi maronita di Zahle, Joseph Moawad. Ha anche incontrato il ministro ad interim dell'Industria George Boushkian, con il quale ha discusso le modalità di cooperazione tra uomini d'affari arabi e stranieri nel continente europeo con il Libano.
Nel contesto della sua visita alla Bekaa, Ghamlouche ha incontrato il sindaco di Hasbaya, Rawad Salloum, dove è stata fatta il punto sulla situazione generale nel distretto di Hasbaya, oltre ad una serie di progetti di sviluppo di interesse per i cittadini nella regione, soprattutto in il settore agricolo.
Ghamlouche ha inoltre sottolineato la necessità di esercitare pressioni affinché l'elezione del Presidente della Repubblica rafforzi la stabilità, per muovere gli ingranaggi dell'economia e del turismo in Libano. L'ambasciatore Ghamlouche ha fatto visita anche ad Antoine Al-Zoghbi, capo della Croce Rossa libanese, e Nicolas Hajjar, vicepresidente di Caritas Libano, e ha concluso il suo viaggio con un incontro con il Presidente del Parlamento, Nabih Berri, ad Ain Al-Tina, durante il quale ha sottolineato il proprio sostegno ai connazionali libanesi, ribadendo l’impegno per fornire assistenza in tutte le aree di sviluppo per il Paese, promuovendo stabilità e pace.
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