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Beirut - Altra notte di fuoco, ucciso successore di Nasrallah?

Assadakah News - Ancora bombe, questa notte, sulla parte meridionale di Beirut. Tra le vittime ci sono 127 bambini e 261 donne, mentre i feriti sono 9.500.

Gli aerei israeliani hanno sganciato oltre 70 tonnellate di esplosivo, con l’obiettivo di eliminare Hashem Safieddine (foto), considerato l’erede di Hassan Nasrallah, che potrebbe essere stato ucciso. Gli israeliani hanno già annunciato la sua morte, ma da Hezbollah non ci sono conferme.

Le Forze di Difesa Israeliane (definizione oltremodo ironica) hanno confermato che in un altro raid è stato ucciso Muhammad Rashid Skafi responsabile del sistema di comunicazione di Hezbollah. Due missili hanno colpito il principale valico di ingresso dalla Siria al Libano.

Nel Sud le operazioni via terra continuano, ma Hezbollah ha annunciato di avere colpito con l'artiglieria le forze israeliane nell'area di Maroun al-Ras.

A causa dei bombardamenti, tre ospedali nel Libano meridionale sono stati costretti a chiuderete, e continuano a venire lanciati ordini di evacuazione da sempre più villaggi, 37 per ora, compresi quelli cristiani. A Qlayaa gli abitanti si sono radunati in chiesa ed il prete sta lanciando appelli alle ambasciate per non lasciare le proprie case: “Risparmiate i nostri villaggi, qui non c'è Hezbollah”.

Israele vuole che pure i caschi blu dell'Onu liberino alcune zone, ma Jean-Pierre Lacroix, a capo delle forze di pace, ha dichiarato che il contingente non si muove, compreso il migliaio di italiani nella base di Shama.

I soldati israeliani hanno tentato di nuovo di avanzare verso la periferia del villaggio di Odaisseh (Adaysseh) e gli scontri continuano.

Intanto Hamas conferma l'uccisione in Libano di Saeed Atallah Ali, uno dei comandanti delle Brigate al-Qassam. E' stato ucciso, secondo quanto confermato da Hamas e riportato dalla tv satellitare al-Jazeera, in un raid di un drone israeliano che ha colpito il campo profughi palestinesi di Beddawi, nella zona di Tripoli, nel nord del Paese dei Cedri. Nell'operazione, stando a Hamas, sono rimasti uccisi anche la moglie e due figlie di Atallah Ali. "Promettiamo al nostro popolo di vendicare il sangue puro versato e di confermare che la nostra prossima serie di risposte sarà nei fatti prima che nelle parole", afferma Hamas. 

Israele continua a martellare il Libano con una ferocia senza precedenti, aveva riferito il gruppo di monitoraggio dei conflitti Airwars, secondo il quale i bombardamenti di Tev Aviv contro le roccaforti di Hezbollah nel Paese, segnano la "campagna aerea più intensa" al mondo al di fuori di Gaza degli ultimi due decenni. Secondo il ministero della Salute libanese, i raid di Israele hanno ucciso in meno di tre settimane oltre 1.400 persone, ferendone circa 7.500 e costringendo più di un milione di persone a lasciare le proprie case. Gli attacchi dello Stato ebraico avvengono a “un livello e a un'intensità che gli stessi alleati di Israele non avrebbero mai effettuato negli ultimi 20 anni”, ha dichiarato alla Cnn Emily Tripp, direttrice del gruppo con sede nel Regno Unito, che citato la campagna militare guidata dagli Stati Uniti contro l'Isis nel 2017, dove, al culmine della battaglia per Raqqa - la capitale de facto del gruppo terroristico - sono state impiegate 500 munizioni in un solo giorno. 

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