Letizia Leonardi (Assadakah News) - Da lunedì 30 settembre la Regione Puglia ha un Consolato Onorario della Repubblica d'Armenia. L'inaugurazione si è svolta a Bari nella sede di corso Vittorio Emanuele 30, nel pieno centro del capoluogo della Regione. Erano presenti l'Ambasciatore Straordinario e Plenipotenziario della Repubblica d'Armenia in Italia Tsovinar Hambardzumyan, il Prefetto di Bari Francesco Russo, il Sindaco Vito Lechese, l'ex Presidente della Corte di Cassazione Italiana Pietro Curzio e il Console Onorario Dario Ruben Timuryan.
La cerimonia di apertura è iniziata con gli inni armeni e italiani eseguiti dal tenore del Teatro Petruzzelli, Raffaele Pastore. A seguire il momento di preghiera e la benedizione di don Mario Persano.
I vari discorsi delle personalità istituzionali presenti hanno evidenziato e sottolineato la qualità della comunità armena pugliese, che si è sempre distinta, da centinaia di anni, per la fedeltà ai valori morali e materiali del popolo armeno, nonché la grande importanza che Bari ha avuto per tutti gli armeni nella persona del poeta Hrant Nazariantz. Lo scrittore si era rifugiato a Bari nel 1913 dopo la condanna a morte in contumacia da un tribunale ottomano che voleva eliminare le minoranze. Nazariantz si prodigò con articoli e discorsi appassionati che raccontarono la storia del suo martoriato popolo e che scossero le coscienze di molti intellettuali italiani tra cui Gian Pietro Lucini, Giovanni Verga, Paolo Orano, Salvatore Di Giacomo, Umberto Zanotti Bianco, Angelo Silvio Novaro, Carlo Linati e tanti altri.
L'ambasciatore Hambardzumyan e il primo cittadino di Bari Lechese hanno menzionato il poeta definendolo un intellettuale italo-armeno, noto al grande pubblico nel secolo scorso.
Ma i relatori hanno anche menzionato il villaggio Nor Araks, nato per volontà del poeta. Nel 1926, iniziò il progetto del villaggio con la consegna dei primi padiglioni, ai quali se ne aggiunsero altri sei, che furono collocati su un terreno acquistato con i proventi dell'Associazione nazionale per gli interessi del Mezzogiorno di cui Zanotti Bianco era stato uno dei fondatori. Nor Arax deriva dal nome del fiume Araxes che scorre tra Armenia, Turchia e Iran. Il villaggio ospitò molti armeni che dove gli armeni iniziarono in Italia la tessitura dei tappeti con la tecnica armena. Nel suo intervento, l'Ambasciatore ha ricordato che la famiglia dell'onorevole Console, originaria del villaggio di Nor Araks e arrivata a Bari dopo il genocidio armeno, si è inserita nel sistema sociale ed imprenditoriale pugliese, espandendosi poi oltre i confini regionali.
Come spiegato dall'Ambasciatore e dal Prefetto, il Consolato Onorario della Repubblica d'Armenia a Bari diventerà il punto di riferimento per le iniziative volte alla tutela dei cittadini della Repubblica d'Armenia in Puglia, nonché alla promozione della ricerca scientifica, cooperazione culturale, educativa, economica e commerciale tra l’Armenia e la regione Puglia.
Erano presenti inoltre all'inaugurazione del Consolato Onorario, i rappresentanti della comunità armena pugliese, i deputati italiani Gianmauro Del Olio, Anna Rita Tateo, i membri del consiglio comunale di Bari, intellettuali di prestigio, tra cui l'architetto docente del Politecnico di Bari, Julia Anna Linda Nelia del Conservatorio “Nino Rota” di Monopoli, il professore associato, l'ex professore ospite del Conservatorio di Yerevan Komitas Marko Mishanyan, il presidente della Fondazione “Nikolaos” Vito Giordano, numerosi consoli onorari di Puglia, Basilicata e della Regione Molise.
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