Patrizia Boi (Assadakah) - Il 20 gennaio 2025, la direttrice del Museo Archeologico Nazionale di Taranto, professoressa Stella Falzone, ha tenuto una conferenza intitolata "Media e Cultura nel campo dell'archeologia" a Manama, capitale del Bahrain. L'evento è stato organizzato dall'Ambasciata d'Italia in Bahrain, in collaborazione con il Centro per la Cultura e la Ricerca "Shaikh Ebrahim Bin Mohammed Al Khalifa".
Questa conferenza si inserisce nella rassegna culturale semestrale del Centro e mira a valorizzare il patrimonio archeologico italiano, le competenze italiane nel restauro e nella valorizzazione dei siti storici, nonché a promuovere il turismo nelle Regioni italiane.
Durante l'evento, l'Ambasciatore d'Italia in Bahrein, Andrea Catalano, ha dichiarato (ANSA):
«Universalmente riconosciuta come 'superpotenza della bellezza e della cultura', l'Italia riveste un ruolo di assoluta centralità nell'archeologia a livello internazionale. Solo nel 2024, la Farnesina ha sostenuto 287 missioni italiane all'estero attraverso la concessione di contributi o riconoscimenti istituzionali. Il ruolo di primo piano dell'Italia non deriva solo dalla rilevanza irraggiungibile del suo patrimonio artistico, culturale e naturale ma anche da un capitale umano di altissimo livello.
Penso, ad esempio, ai circa 70 funzionari italiani che lavorano presso l'Unesco, ai quali viene unanimemente riconosciuta la qualità e la dedizione. Ad essi si aggiunge una vasta rete di esperti - tecnici, artigiani, ingegneri, studiosi, scienziati, archeologi, restauratori - i quali offrono la loro competenza per interventi sul campo, per la predisposizione di dossier tecnici e per la formazione di esperti in altri Paesi.
Nel campo del restauro, ad esempio, nel quale riveste un ruolo di eccellenza a livello mondiale, l'Italia ha realizzato attraverso l'Unesco numerosi progetti di recupero e restauro di siti archeologici e storico-artistici in degrado nel bacino del Mediterraneo, in Iraq, in Afghanistan, in Africa e nel Sud-Est asiatico. Ed è proprio questo raffinato ed inestimabile capitale di competenze riconosciuto in tutto il mondo che celebriamo e che auspichiamo possa costituire un ulteriore strumento di cooperazione bilaterale». (ANSA).
Insomma ha sottolineato il ruolo centrale dell'Italia nell'archeologia internazionale, evidenziando il sostegno della Farnesina e ha enfatizzato l'importanza del capitale umano italiano ricordando che l'Italia ha realizzato numerosi progetti di recupero e restauro di siti archeologici e storico-artistici in vari Paesi attraverso l'UNESCO.
La professoressa Falzone ha evidenziato che il tema della valorizzazione è al centro della strategia del MArTA, Museo Archeologico Nazionale di Taranto, uno dei musei dotati di autonomia speciale del Ministero della Cultura italiano. Ha sottolineato che le competenze italiane nel settore possono rappresentare un utile momento di confronto, mettendo a disposizione l'expertise italiana nella conservazione e valorizzazione del patrimonio culturale.
All'evento hanno partecipato numerosi ospiti, tra cui la fondatrice e presidente del Centro per la Cultura e la Ricerca "Shaikh Ebrahim Bin Mohammed Al Khalifa", la sceicca Mai bint Mohammed Al Khalifa, e Mounir Bouchnaki, consigliere del Centro Regionale Arabo per il Patrimonio Mondiale. Erano presenti anche accademici, studenti ed esperti del settore.
Questa iniziativa riflette l'impegno dell'Ambasciata d'Italia in Bahrain nella promozione della cultura italiana e nella valorizzazione del patrimonio archeologico nazionale a livello internazionale.
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