Roberto Roggero – Nello scenario di un mondo ancora funestato da conflitti culturali, politici, religiosi e commerciali, il Regno del Bahrain si inserisce con decisione e determinazione per smuovere la situazione e portare la comunità internazionale verso una pacifica cooperazione, per un comune obiettivo.
In questo contesto si inserisce l’iniziativa di S.M. Hamad bin Isa Al Khalifa, per la promozione della tolleranza e della convivenza pacifica e del riavvicinamento religioso, per il riavvicinamento umano e per costruire legami di comprensione e armonia. La dichiarazione porta le indicazioni, gli obiettivi e i nobili messaggi di S.M. Al Khalifa, che includono la promozione della tolleranza e della convivenza pacifica e il dialogo. Questi valori di civiltà mirano a fortificare le società, preservare la civiltà e il suo progresso, il riavvicinamento umano e la realizzazione di ponti di tolleranza e armonia tra le persone. Affermando quindi la visione di Re Hamad Al Khalifa e gli sforzi del Regno di Bahrain per promuovere la pace, la tolleranza e la convivenza in tutto il mondo, il sovrano del Regno del Bahrain invita a contribuire a raggiungimento di questo obiettivo.
La Dichiarazione del Bahrain è stata lanciata per la prima volta nel 2017 a Los Angeles in occasione di un evento storico a cui ha partecipato il principe Naser Bin Hamad Al Khalifa e co-sponsorizzato dal centro Simon Wiesenthal. A questo è seguito un secondo lancio nel 2020 in Brasile, alla presenza dell’allora Presidente della Repubblica Federale del Brasile, Jair Bolsonaro. Il lancio di questa Dichiarazione in Europa, in questi tempi di disagio e di guerra, e lo svolgimento dell'evento in Italia,
Paese che svolge un importante ruolo di mantenimento della pace a livello internazionale, è molto significativo e attuale.
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