Assadakah News Agency - La creazione del Consiglio Supremo per le donne avvenne nel 2001 sotto tutela del Re Hamad e assicurata dalla principessa Sabika bint Ibrahim al- Khalifa.
Quest’agenzia propone le politiche di azione per la promozione dello status della donna, in seno alle istituzioni giuridiche e pubbliche.
Le prerogative del Consiglio Supremo per le donne prevedono: 1. Il suggerimento degli orientamenti generali nell’ambito dello sviluppo e del miglioramento della situazione delle donne nelle istruzioni costituzionali e civili; 2. Sviluppare un piano nazionale per l’emancipazione delle donne e la risoluzione dei loro problemi in tutti i settori; 3. Il monitoraggio e la valutazione delle politiche riguardanti le donne e le relative raccomandazioni alle autorità competenti in questo campo. 4. Aiuto alla donna affinché possa contribuire alla vita pubblica e integrare i propri sforzi ai programmi di sviluppo globale, proteggendola contro la discriminazione.
La strategia nazionale si fonda su: principi della legge islamica; valori arabi e islamici autentici, insieme con quelli del raggio culturale del Bahrein; i principi fondativi della Carta nazionale che garantiscono la parità dei sessi; la Costituzione del Bahrein modificata nel 2002 la quale afferma di garantire la conciliazione fra i doveri della donna nei confronti della famiglia e i suoi obblighi professionali riconoscendogli gli stessi diritti all’uomo in campo sociale politico, economico e culturale.
Come anche le legislazioni nazionali e le convenzioni internazionali alle quali ha aderito il Bahrein. Quali sono le iniziative importanti lanciate dal Consiglio Supremo per le donne per migliorare lo status delle donne in Bahrein?
Il Consiglio Supremo per le donne ha creato numerosi incentivi e iniziative con l’obiettivo di responsabilizzare le donne e formarle alla cultura dell’impresa.
Queste iniziative si accompagnano alla formazione prevista per trasmettere alle donne le competenze e i metodi necessari per realizzare progetti e diventare imprenditrici. A livello nazionale le strategie si articolano su diversi assi dell’insegnamento e della formazione che si pone quattro obiettivi: promozione del diritto delle donne all’insegnamento e alla formazione; La riformulazione del sistema di istruzione e l’assegnazione di fondi per lo sviluppo dell’insegnamento alle bambine; sostegno all’alfabetizzazione e all’insegnamento delle adulte; attuazione di leggi che rendano l’insegnamento obbligatorio e gratuito in applicazione delle disposizioni della costituzione.
L’asse dei diritti fondamentali: garantire i diritti fondamentali delle donne attraverso l’applicazione della Dichiarazione Universale dei Diritti Umani e delle convenzioni internazionali; arantire la parità uomo/donna davanti alla legge; sensibilizzare la donna e la società ai principi che governano i suoi diritti fondamenti.
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