Talal Khrais (NNA Beirut) - Musulmani, cristiani, fedeli delle più diverse culture religiose attendono insieme il primo pontefice nel Regno del Bahrain, e per l’evento sono attesi fedeli da tutta l’area del Golfo. Un viaggio, il 36° di Papap Francesco, di estremo valore e interesse, pur di breve durata, infatti si svolgerà dal 3 al 6 novembre, compresi i tempi di trasferimento aereo. La visita del papa si svolgerà all’insegna delle parole espresse dal Vangelo di Luca, “Pace in terra agli uomini di buona volontà”, messaggio quanto mai attuale, considerate le condizioni internazionali di guerre e divisioni.
Primo Pontefice a visitare questo Paese del Golfo Arabo, il Santo Padre vi si recherà in occasione del "Bahrein Forum for Dialogue", dedicato alla coesistenza umana tra Oriente e Occidente, al quale parteciperà nella giornata del 4 novembre.
Avverrà giovedì 3 novembre, alle 9.30, dall’Aeroporto Internazionale di Roma/Fiumicino, la partenza per Awali, piccolo comune situato approssimativamente al centro del Regno del Bahrain. Stando al programma diffuso oggi dalla Sala Stampa vaticana, l’aereo papale atterrerà alle 16:45 (ora locale); Francesco arriverà alla “Sakhir Air Base” per l’accoglienza ufficiale. Segue, alle 17.30, la visita di cortesia al Re del Bahrein, Hamad bin Isa al Khalifa, al quale il Papa aveva indirizzato una lettera consegnata dal cardinale Luis Antonio Tagle, il 10 dicembre 2021, in occasione della consacrazione della cattedrale di Nostra Signora d’Arabia, patrona del Golfo Persico, dono del Regno del Bahrein alla Chiesa cattolica del Paese. Alla missiva il sovrano aveva risposto esprimendo “il suo grande desiderio di vedere un giorno il Pontefice in Bahrein”. Desiderio che quindi si realizza con l’incontro nel Sakhir Royal Palace, dove il Pontefice, come primo appuntamento pubblico, incontrerà anche autorità, rappresentanti della società civile e corpo diplomatico. A loro rivolgerà il primo dei suoi cinque discorsi (a cui si aggiungono un'omelia e un Angelus). Incontro ecumenico e di preghiera per la pace La giornata del 4 novembre si aprirà, invece, alle 10 con la chiusura del “Bahrein Forum for Dialogue” presso la Piazza Al-Fida’ nel complesso sempre del “Sakhir Royal Palace”.
Il Papa pronuncerà anche qui un discorso, poi, alle 16, incontrerà privatamente il grande imam di Al-Azhar, Ahmed el-Tayeb, “amico” e “fratello” come da sempre definito, incontrato numerose volte in questi anni, l’ultima per il Congresso dei leader religiosi in Kazakhstan. Il dialogo avverrà nella Residenza Papale nei pressi del “Sakhir Royal Palace”, intorno alle 16. Mentre alle 16.30, è previsto un nuovo appuntamento con i membri del “Muslim Council of Elders” presso la Moschea del Sakhir Royal Palace. È previsto, anche in questa occasione, un discorso del Pontefice.
A conclusione della giornata, infine, l’Incontro ecumenico e preghiera per la pace presso la succitata Cattedrale di Nostra Signora d’Arabia, dove Francesco interverrà con un discorso. La Messa presso il “Bahrain National Stadium” di Awali sarà l’evento che darà il via al terzo giorno di viaggio, sabato 5 novembre. Si terrà alle 8.30.
I cattolici nel Bahrain sono una piccola comunità di circa 80mila persone, per la grande maggioranza lavoratori immigrati. Solo un migliaio sono cittadini del Bahrein o persone che hanno preso la cittadinanza. Eppure per l'appuntamento della messa allo stadio, che può ospitare circa 30mila persone, tutti i biglietti sono andati esauriti in pochi giorni, con richieste, anche da musulmani, dall'Arabia Saudita, Qatar, Emirati Arabi, Oman e Kuwait.
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