Sana Chami/Paolo Capuzzo - Baghdad - Gli inviati di Assadakah, che in questo giorni di trovano a Baghdad, riferiscono sul Forum Internazionale di Al Rafidain, che segue la Conferenza per la Cooperazione appena conclusa, con l'evidente ruolo fondamentale svolto dall'Iraq.
Il Vertice di Al Rafidain si è aperto il 29 agosto con il discorso del presidente iracheno Borham Saleh, il quale ha illustrato i risultati del precedente incontro con i capi di Stato dei Paesi confinanti. Il presidente iracheno ha sottolineato come in pochi anni, l'Iraq sia diventato un luogo di incontro piuttosto che un teatro di guerra, nel quale discutere la politica, lo sviluppo e gli interventi per affrontare le varie crisi, da quella climatica a quella politica ed economica.
Saleh ha poi ribadito la necessità di combattere terrorismo e corruzione, auspicando che le prossime elezioni del 10 ottobre siano un ideale trampolino di lancio.
Il presidente del Parlamento, Mohamed Al Habousi, ha dichiarato che ognuno ha il diritto di mantenere e salvaguardare la propria identità e la propria fede, nel rispetto delle regoli comuni condivise, auspicando una svolta per scrivere insieme queste nuove regole comuni e impegnandosi nel sostenere la questione palestinese, dichiarando che la Palestina è e rimarrà uno stato arabo, escludendo una normalizzazione dei rapporti con Israele.
Si sono quindi succeduti l'ex primo ministro Haydar Al Abadi; il vice ministro degli Esteri, Sajad Bour; il presidente dell'Istituto Nazionale di Studi Iraniano-Sauditi, Mohamed Al Salmi; l'ex responsabile della Corte Reale di Giordania, Gawadi Al Anani. Insieme hanno discusso circa i conflitti in corso e delle soluzioni da applicare nell'area del Medio Oriente. (Paolo Capuzzo, segr.gen.Assadakah)
Sono state discusse molte questioni, fra cui la recente storia irachena nello scorso secolo, con interventi dell'ex ministro degli Esteri iracheno Hoshyar Zebari e altre personalità, quindi si è parlato di cooperazione internazionale ed economia, con il ministro dell'Edilizia Naznin Mohamed Waso e il deputato Shiia Al Sudani. Molti i temi riguardanti la sicurezza, con il ministro dell'Interno Othman Al Ghanimi, il ministro della Difesa Juma Anad Al Saadi, il consigliere per la SicurezzaNazionale Kasm Al Aragi, il capo dell'Antiterrorismo Abd Al WahabAl Saadi, e il direttore dell'Istruzione Politica per gli Affari Americani Doc Olfyant.
Giornate ricche di incontri e programmi, ai quali ha preso parte il segretario generale e la responsabile della Cooperazione Internazionale della Associazione Italo-Araba Assadakah, stringendo nuovi contatti e valorizzando quelli già esistenti, all'insegna della cooperazione e dell'amicizia fra Italia e Iraq.
Sana Chami e Paolo Capuzzo, inviati di Assadakah a Baghdad
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