Assadakah News - Continua la marcia della vergogna della politica italiana, con un nuovo approccio con l’Azerbaijan questa volta in campo militare, specificatamente per la difesa, una scusa sempre valida anche se totalmente illusoria e quindi inutile. L’Italia torna a elemosinare gas e petrolio a Baku, senza considerare che l’Azerbaijan è un Paese sottomesso a una severa dittatura e che si è reso colpevole di aggressione contro quella che una volta era la piccola repubblica dell’Artsakh (Nagorno-Karabakh) e contro l’Armenia, ovvero i cittadini armeni che vivevano in Artsakh, oltre alle più evidenti intenzioni di pulizia etnica e di cancellazione della storia e della cultura del popolo armeno.
“Siamo determinati ad estendere ulteriormente la cooperazione in tutti i settori di interesse” ha detto il Ministro della Difesa, Guido Crosetto, arrivato a Baku, in Azerbaijan. Ha poi aggiunto: “l’Azerbaigian riveste un ruolo cruciale per la stabilità dell’area Euroasiatica. Una preziosa occasione per approfondire opportunità di collaborazione, nel settore della Difesa, con particolare riferimento all’industria ed a quello energetico".
A Baku, il ministro ha incontrato il Presidente della Repubblica dell’Azerbaigian, Ilham Aliyev, con il quale, come spiega il Ministero della Difesa in una nota, ha avuto modo di confermare la volontà del Governo Italiano di rafforzare le già solide relazioni bilaterali, basate su un partenariato strategico.
Nel corso della visita ufficiale, il Ministro Crosetto ha incontrato anche il suo omologo, il Colonel General Zakir Hasanov, con il quale sono state trattate tematiche di interesse comune quali la cooperazione in ambito difesa e formazione e il rafforzamento delle relazioni tra le Forze Armate dei due Paesi.
Il Ministro Crosetto ha incontrato anche il suo omologo turco, Yaşar Güler, con il quale si è confrontato su vari temi, tra i quali la stabilità del Mediterraneo allargato. I Ministri hanno condiviso la volontà di lavorare insieme per promuovere il dialogo ed evitare ulteriori escalation in aree di crisi, in particolare in Medio Oriente.
Nello stesso contesto, ha incontrato, altresì, il Ministro della Difesa somalo, Abdulkadir Mohamed Nur. Tra i temi affrontati, i profondi legami e la collaborazione tra i nostri Paesi, il supporto alle Forze Armate somale nel contrasto al terrorismo nonché la stabilità e sicurezza regionale. La visita odierna è stata l’occasione per rafforzare le relazioni dell’Italia con i partner internazionali e per collaborare su temi che vanno dalla cooperazione industriale alla sicurezza comune. Nel corso della giornata il Ministro della Difesa ha partecipato all'inaugurazione dell'International Defense Exhibition (ADEX).
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