Assadakah Roma News - Alla celebrazione che si è svolta ad Assisi, all’insegna della fratellanza internazionale, ha partecipato l’ambasciatrice della Repubblica dell’Iraq in Italia, S.E. Safiya Talib Al-Suhail, con il personale dell'ambasciata, una rappresentanza della comunità irachena e alcuni giovani attivisti iracheni provenienti da alcune città europee, riuniti nella nella Basilica Superiore di San Francesco, per la giornata “Da Assisi a Ur, Fratelli Tutti”.
La funzione ha compreso la messa celebrata da monsignor Rami Al-Qiblan, secondo il rito siro-cattolico, in coordinamento con la Diocesi di Assisi, e in un armonioso svolgimento dei riti ecclesiastici orientale e occidentale, con la partecipazione del clero iracheno, sacerdoti e studenti dell'ordine monastico in Italia, presente anche il sindaco di Assisi, Stefania Proietti, e alcune organizzazioni umanitarie italiane che ha fornito aiuti alle aree colpite dai crimini terroristici dell'Isis, comprese le aree cristiane e yazide.
L'evento ha visto l’intervento in video conferenza di papa Francesco, che ha fatto riferimento alla sua visita in Iraq lo scorso anno, indirizzando i saluti agli eventi svolti ad Assisi e Ur, con un messaggio in arabo e in italiano.
Con gli ambasciatori e il sindaco, presenti anche membri delle chiese caldee, rappresentanti della Federazione delle Comunità Islamiche, dell'Ufficio per l'Ecumenismo e il Dialogo, il Sinodo dei Vescovi italiani e rappresentanti della confessione yazida della comunità irachena.
La sessione ha visto l'intervento di Sua Eminenza lo sceicco Abdullah Al-Ta'i, rappresentante dell'autorità religiosa irachena a Najaf, Saleh Al-Ta'i e il discorso conclusivo del vescovo di Assisi, monsignor Domenico Sorino.
Particolarmente importante è stato l’intervento dell’ambasciatrice Safia Talib Al-Suhail, che ha ricordato l’impegno per raggiungere gli obiettivi della visita del Papa in Iraq, tra cui l’appello affinché i cristiani eseguano l'Hajj, sottolineando l'importanza della convivenza e del dialogo, e la faticosa messa a punto del viaggio del pala, iniziativa nata proprio ad Assisi, e il significativo pellegrinaggio a Ur, sottolineando i preparativi dello Stato iracheno, che ha fornito l’accoglienza ai pellegrini e assicurando le condizioni ideali per accogliere il papa e ha sottolineato l'importanza di aprire orizzonti alla cooperazione culturale, chiedendo la riapertura delle scuole di lingua italiana dai centri italiani in tutto l'Iraq.
L’ambasciatrice Al Suhail ha anche reso omaggio alle donne del mondo e, in particolare, dell'Iraq e dell'Italia, in occasione della Giornata Internazionale della Donna dell'8 marzo, sottolineando l'importanza di lavorare per attivare il ruolo delle donne nella pacificazione, elogiandone pazienza, forza e spirito di sacrificio, il desiderio e la volontà di ricostruire la stabilità per futuro di pace.
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