Roberto Roggero – E’ stato concluso pochi giorni fa, il Protocollo di Intesa fra la Associazione Italo Araba Assadakah Roma, presieduta da Massimo Marziali, e Assadakah Venezia, coordinata dal segretario generale Paolo Capuzzo per una importante cooperazione che si pone sempre nuovi traguardi.
Forte del riconoscimento ufficiale della Lega degli Stati Arabi, la Associazione da quindi deciso di unire gli sforzi per promuovere e sostenere iniziative fondamentali, nella divulgazione della cultura, dell’amicizia (e Assadakah infatti significa "amicizia") e della pacifica convivenza fra i popoli, ponendosi come ponte di collegamento fra mondo arabo, Italia ed Europa, specialmente nei tempi che viviamo oggi, funestati da avvenimenti che certo non nobilitano lo spirito umano.
Assadakah Roma e Assadakah Venezia assumono quindi un ruolo decisivo, contro ogni forma di impoverimento culturale, per fare in modo che le generazioni future non si trovino a dover fronteggiare unicamente crisi e povertà, ma un ambiente rispettabile e rispettato, facendo di ogni diversità ideologica, culturale, sociale, religiosa, linguistica e di ogni altro genere, non un elemento di separazione, ma di unione e convivenza, in quanto il principio motore della stessa associazione risiede proprio nel fatto che la diversità deve essere elemento che unisce e non che separa. Le tessere di un mosaico, o i numerosi frammenti di un puzzle, sono diversi l’uno dall’altro, per dimensione, colore, contorno, e presi singolarmente non hanno significato, ma assumono un fondamentale valore se inquadrati tutti insieme in uno scenario di maggiore respiro, dando valore a sé stessi e all’affresco nella sua completezza.
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