Assadakah News - Con l’aumento dell’intensità delle azioni aggressive dell’esercito israeliano contro il Libano, che hanno coinvolto molte aree, compresa la regione amministrativa di Beirut, causando centinaia di morti e migliaia di feriti, e lo sfollamento di oltre un milione e mezzo di persone che hanno perso tutto ciò che avevano, sono state sfollate e hanno perso la vita, l’associazione di amicizia italo-araba afferma la sua solidarietà al Libano.
E’ il momento di dire basta con le uccisioni e le distruzioni, basta con il tormento, l'oppressione e l'umiliazione dei libanesi. È necessario che il governo libanese si assuma la piena responsabilità in queste circostanze urgenti. E’ assolutamente necessario tornare al riferimento internazionale e attuare immediatamente la risoluzione n. 1701 del Consiglio di sicurezza sul Libano, cioè applicarla sul terreno.
L’associazione Assadakah sollecita fortemente le parti a impegnarsi nuovamente nelle risoluzioni del Consiglio di Sicurezza, specie nella Risoluzione 1701, come unica soluzione praticabile per ripristinare la stabilità in questa regione.
L’associazione Assadakah valuta positivamente l’annuncio da parte del primo ministro del governo provvisorio libanese, Najib Mikati, della disponibilità del Libano ad attuare la risoluzione 1701 e a inviare l’esercito libanese nella zona a sud del fiume Litani, considerando allo stesso tempo che la via d’accesso alla soluzione è “fermare l’aggressione israeliana” contro il Libano, la completa cessazione delle ostilità e di tutti gli attacchi da parte di Hezbollah. L'associazione Assadakah chiede inoltre l'attuazione delle disposizioni dell'Accordo di Taif (1989), che ha posto fine alla guerra civile in Libano, e delle Risoluzioni Internazionali n.1559 (2004) e n.1680 (2006), che chiedono il disarmo di tutti i gruppi armati in Libano, in modo che non ci siano armi o autorità in Libano, tranne per quanto riguarda lo Stato libanese e per impedire la presenza di forze straniere in Libano senza l’approvazione del governo. Vieta inoltre la vendita o la fornitura di armi e relative attrezzature al Libano, salvo autorizzazione governativa.
Assadakah conferma la propria posizione sostegno del Libano, come ha fatto dalla fondazione nel 1994, quando ha avviato numerose campagne di solidarietà e realizzato numerosi progetti, soprattutto nell'oppresso sud del Libano.
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