Assadakah – Ferma condanna dell’attentato a Istanbul

Redazione - La Associazione Italo-Araba Assadakah si unisce alla comunità internazionale e alla diplomazia di tutto il mondo, nel condannare l’attentato avvenuto a Istanbul che ha causato almeno quattro morti e decine di feriti. Non chiaro se si sia trattato di una borsa-bomba o di un kamikaze.

Alle 14,20 ora italiana, nel pieno centro di Istanbul, come ha riferito il governatore Ali Yerlikaya, l’esplosione ha causato almeno quattro morti e 38 feriti, in Istiklal Street, nel distretto di Beyoglu. L’attentato non è ancora stato rivendicato.

Le ultime notizie danno purtroppo un aumento delle vittime. Il bilancio attuale sarebbe di dieci morti e molti feriti in condizioni disperate. Tra i feriti lievi anche anche tre turisti tedeschi, non è però escluso che tra le persone coinvolte possano trovarsi altri stranieri.

Al momento le squadre investigative della polizia turca sono in azione e l'area dello scoppio è stata isolata, per il timore di una possibile nuova esplosione.

Se confermata, la pista dell'attentato rappresenta un segnale fortemente preoccupante, visto che ad essere colpita è una delle aree più sensibili nel centro storico e turistico di Istanbul. Nelle prime reazioni, tra i possibili responsabili vengono additati lo Stato Islamico, già protagonista di vari attacchi sul suolo turco, ma anche milizie curde, in una possibile risposta alle operazioni contro il Partito dei Lavoratori del Kurdistan, che negli ultimi mesi hanno sconvolto il sud-est della Turchia.