Assadakah News Agency - La associazione italo-araba Assadakah si unisce alla comunità internazionale nella decisa e ferma condanna nei confronti di Israele, per il barbaro assassinio di Sayyed Reza Moussawi, avvenuto oggi in Siria.
Reza Moussawi, uno dei massimi esperti di strategia della Repubblica Islamica dell’Iran, fra i protagonisti della lotta contro Daesh (Isis) nonché comandante della Guardia Rivoluzionaria, i Pasdaran, in Siria, è stato ucciso insieme a diversi altri compagni da un attacco aereo israeliano, nei pressi di Zeynab, periferia di Damasco. La sua eliminazione è un evento di grave portata nella rivalità Iran-Israele, e una operazione contro una figura importante coinvolta nel sostegno a fazioni estremiste impegnate contro lo Stato ebraico e gli Stati Uniti. Appare evidente che l’azione israeliana è una forte provocazione per spingere Tehran verso l’intervento, chiamando così direttamente in campo gli USA.
In questo quadro rientrano i bombardamenti sugli aeroporti di Damasco e Aleppo.
Dopo l’assalto di Hamas, lo scorso 7 ottobre, seguito dalla mobilitazione di movimenti islamici in appoggio ai palestinesi, la guerra di è allargata al Mar Rosso, dopo Libano e Iraq. Tutti territori dove i consiglieri iraniani, in modo evidente e segreto, hanno favorito le iniziative delle milizie amiche.
Reza Moussawi, ricopriva il grado di maggiore generale ed era responsabile della cosiddetta Unità di Supporto dell’Unità di Resistenza in Siria. Da Tehran la dichiarazione che tale attentato non resterà impunito.
Comments