Assadakah News Agency - La associazione italo-araba Assadakah esprime sincero cordoglio e vicinanza alle famiglie delle vittime del brutale attentato avvenuto a Mosca da cinque terroristi (pare di origine uzbeka) diretti in Ucraina, e rivendicato dall'Isis, o Daesh.
Il bilancio dell’attentato alla Sala Concerti Crocus City Hall nel quartiere Krasnogorsk, la più grande di Mosca con una capacità di oltre 6mila persone, dove stava per esibirsi la rock band "Picnic", continua purtroppo ad essere aggiornato di ora in ora. Attualmente il conto delle vittime è di 145, fra cui anche diversi bambini, e decine di feriti, molti in condizioni disperate.
Mosca è tornata a vivere l’incubo del terrorismo islamico e ceceno degli anni '90. Secondo alcune testimonianze, gli assalitori avrebbero lanciato anche granate o bottiglie incendiarie e poco dopo l'intero edificio si è trasformato in un rogo. Un centinaio di persone sono state tratte in salvo. Secondo informazioni non confermate, quattro dei cinque assalitori sarebbero riusciti a fuggire.
L'intelligence russa, FSB, imputa il massacro al Wilayat Khorasan, la branca afghana dell'Isis, apparsa per la prima volta nel 2014, che si pone come obiettivo la fondazione di un nuovo califfato che riunisca vari Paesi asiatici, fra cui Afghanistan, Pakistan, Iran, e anche alcune ex repubbliche sovietiche come Turkmenistan, Tagikistan e Uzbekistan.
Altre fonti affermano che sono state arrestate undici persone, fra cui quattro presunti terroristi, tutti provenienti dal Tagikistan. L'Isis ha rivendicato l'attentato affermando che a mettere in atto l'attacco sono stati quattro combattenti, nel contesto della guerra contro i nemici dell’Islam.
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