Redazione - La associazione italo-araba Assadakah, che con la Repubblica Islamica dell’Iran ha da oltre vent’anni ottimi rapporti, esprime vicinanza e cordoglio per le tre vittime e gli oltre dieci feriti del crollo avvenuto a Tehran, nel corso di normali attività lavorative. Le tre vittime infatti erano agenti di polizia che stavano predisponendo le misure di sicurezza per la demolizione di alcuni edifici, nella zona sud-occidentale della città.
Attualmente sono in corso le ricerche per accertare la presenza o meno di altre eventuali persone coinvolte e intrappolate sotto le macerie. Gli edifici crollati, a quanto è stato fatto sapere dalle autorità, dovevano essere demoliti poiché non rispettavano le norme di sicurezza per la costruzione, come altri circa 45mila demoliti negli ultimi due anni, con incidenti anche estremamente gravi, come quello avvenuto nel maggio dello scorso anno Abadan, nella provincia del Khuzestan, che ha causato 43 vittime.
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